Giuseppe
19 Aprile 2020
Spett.le UNC,
Vi scrivo per sapere se questo tipo di comportamento è lecito.
Alcuni giorni fa su https://www.bulkpowders.it/, noto sito che vende integratori alimentari, ho acquistato due confezioni da 900g di proteine in polvere in offerta. E' un tipo di prodotto che assumo solo saltuariamente e ne ho prese due confezioni anziché una per tre motivi: erano in offerta, ci sono da pagare le spese di spedizione (stessa cifra per uno o più prodotti) e soprattutto perché questo tipo di prodotti, in genere, scadono dopo un paio d'anni dalla produzione, quindi pensavo di avere tutto il tempo per consumarle. Quando me le hanno consegnate, però, ho visto che scadono a luglio. Ho quindi scritto al negozio e loro mi hanno risposto che, assumendone almeno 30 g al giorno, che è la dose consigliata (consigliata poi per chi?) sarei riuscito a finirle prima della scadenza. E' vero che erano in offerta, ma non avrebbero dovuto segnalare sul sito che erano prossime alla scadenza? Anche al supermercato fanno forti sconti su prodotti prossimi alla scadenza, ma li mettono in spazi appositi nonostante il consumatore abbia comunque la possibilità di controllare la scadenza riportata sul prodotto prima di acquistarlo, controllo che è invece impossibile fare online. Se avessi saputo che scadevano a luglio, non ne avrei acquistata neanche una confezione soltanto.
Mi hanno proposto anche di rispedire uno dei due pacchi indietro a mie spese in Germania, ma facendo un preventivo online sul sito delle poste, ho visto che mi costerebbe più del costo di acquisto di una confezione (che è quello che mi rimborserebbero).
Cordiali saluti
