Reclamo N° 226273

Azienda ENEL S.E.N.- In occasione della voltura utenza luce nella mia casa di montagna, tra mia figlia e me, l' azienda in questione ha inopinatamente emesso una bolletta a carico di mia figlia di ben 2.530 euro, per oneri vari e "non per bollette inevase", per il periodo 2013/19. In base alla normativa che prevede l' esigibilità di eventuali oneri retroattivi limitatamente agli ultimi due anni, ho inoltrato ricorso e l' importo è stato ridotto a 785 euro, ma senza mai fornire chiarimenti richiesti in merito a tale addebito. La questione s' è trascinata per oltre 1 anno poi la pratica è stata trasmessa a una società recupero crediti poichè mi sono sempre rifiutato di pagare convinto (come pare) d' essere incappato in una volgare truffa. Per una banale disattenzione ho effettuato un bonifico di 875 euro, con una differenza di 90 euro per la quale m' è stato assicurato, da parte del legale della società, avrei ricevuto un assegno circolare che non è mai arrivato. Con riserva di produrre tutta la documentazione necessaria, dalla fattura in oggetto alla corrispondenza intercorsa con la soc. rec. crediti al bonifico effettuato alla stessa, chiedo cortesemente cosa dovrò fare per non subire oltre al danno anche la beffa e avere l' assegno per quanto indebitamente corrisposto? Grazie per la cortese attenzione.