Reclamo N° 92582

Buonasera, in data 3.11.2016, in occasione di una visita “porta porta” avvenuta presso l’abitazione di mia proprietà, sita in Roma, , ricevevo un presunto agente di Acea (possiedo nome, cognome e numero di telefono), il quale, dopo essersi qualificato come un operatore/agente ACEA, mi proponeva la sottoscrizione di un nuovo contratto, con la citata società fornitrice. Lo stesso mi spiegava che con tale sottoscrizione avrei potuto usufruire di una tariffa più bassa e più conveniente, relativa all’ uso domestico di energia elettrica e del gas della mia famiglia, pur restando clienti della sopra descritta società Acea. Vedendomi un po' dubbioso sul da farsi, anche a cagione della mancanza di documentazione esplicativa che chiedevo per avere maggior contezza di quanto dallo stesso affermato, il sedicente agente mi informava di una successiva ricezione della stessa, presso la mia abitazione. Un po' esasperato da tali “sbrigative” maniere e comunque convinto dalla proposta fuor di dubbio “allettante” offerta dal gestore Acea, mi fidavo di quanto detto e mi determinavo a firmare l’accordo, così come sottopostomi Il citato Agente mi chiedeva poi, di poter esaminare una delle mie ultime bollette (che mi premuravo di fornire), onde poter rilevare i consumi fino a quel momento effettuati. All’ atto della consegna, mi accorgevo che lo stesso trascriveva, su un blocchetto di suo appartenenza di natura a me sconosciuta, i codici di identificazione delle utenze, fino a quel momento, a me intestate. All’ esito di tale operazione il Sig. Rosario Curzio mi salutava, lasciandomi un suo recapito telefonico, che scriveva su un foglietto di carta ancora in mio possesso. A distanza di poco tempo dai fatti cui sopra, nel mese di Gennaio 2017, venivo però contattato dalla predetta società ACEA, la quale mi informava di una mia attivazione con un nuovo gestore, i.e. la società Onda Energia s.r.l.. L’operatore al telefono mi chiedeva inoltre, spiegazioni in ordine a tale mia decisione anche e soprattutto in considerazione della circostanza che mi vedeva loro cliente da moltissimo tempo. Ovviamente stranito e stupito da tale domanda, spiegavo all’operatore al telefono di non aver MAI compiuto tale operazione, ma di aver semplicemente sottoscritto un nuovo contratto, sempre con Acea, scegliendo delle tariffe più convenienti, così come propostomi da un loro agente. A tale risposta, l’operatore al telefono, ignaro di quanto da me descritto, mi comunicava di aver ricevuto proprio dalla società Onda Energia s.r.l. (fino a quel momento, allo scrivente, del tutto sconosciuta), per mio conto, una formale disdetta relativa a tutte le mie precedenti utenze. Così, al fine di rimediare al più presto a tale incresciosa ed inspiegabile situazione, richiedevo nell’immediato la riattivazione del mio vecchio e voluto servizio. Tuttavia, nel mese di Aprile dello stesso anno, mi rendevo conto che anche presso la mia seconda abitazione ricevevo comunicazioni e fatture di Onda energia srl, relative, esclusivamente, al servizio di energia elettrica. Così, come già in precedenza avvenuto, mi adoperavo nuovamente al fine di riattivare il mio vecchio servizio con il mio precedente gestore . In data 12.5.2017, decidevo quindi di contattare la Onda energia srl via mail PEC, onde essere notiziato in ordine a tale presunta attivazione e richiedere copia dei contratti che ne avrebbero dato l’avvio, con specifica identificazione dell’agente che me li avrebbe fatti sottoscrivere. Ovviamente tale missiva non trovava riscontro alcuno, determinandomi così a ri-contattare la sopra descritta società, in data 20.06.2017, nuovamente tramite mail PEC, al fine di richiedere la risoluzione di tali fantomatici contratti, perché MAI effettivamente da me sottoscritti, diffidando inoltre, l’azienda in oggetto, a provvedere nell’immediato, con mia riserva di agire presso la competente Autorità, onde ottenere il risarcimento dei danni a cagione di quanto accaduto. Anche in questo caso non ricevevo risposta. Tuttavia, intenzionato ad interrompere tale pratica commerciale scorretta perpetrata nei miei confronti, anche in considerazione della circostanza del mio mancato consenso all’utilizzo dei miei dati personali e sensibili, continuavo a contattare Onda Energia srl tramite mail pec e raccomandate a/R. Fino a quando, in data 20.09.2017, la citata società riscontrava una delle mie missive, informandomi, tramite mail, della “mia” sottoscrizione, avvenuta in data 3 Novembre 2016, con un loro Agente (!!), di 3 diversi contratti per la fornitura di energia elettrica e del gas. Solo molto tempo dopo e dietro mio ulteriore sollecito anche via raccomandata A/R, in data 10 Gennaio 2018, mi venivano finalmente inviate le copie dei contratti da me (NON) sottoscritti ed anche la registrazione delle telefonate di conferma dell’attivazione, che sarebbe avvenuta attraverso il loro call center, sempre in data 3.11.2016 . Dopo aver preso visione e contezza di quanto sopra descritto, come già purtroppo immaginavo, appuravo che la firma apposta sui contratti Onda Energia s.r.l. a me inviati, non fosse assolutamente la mia, bensì la chiara imitazione della stessa, disconoscendone invero, in questa ed in sede più opportuna, in modo formale, l’addebitata provenienza (circostanza visibile, tra l’altro, già ad occhio nudo ed inesperto). Anche la voce dell’utente al telefono, sentita nelle registrazioni, non mi apparteneva in nessun modo, essendo, tra le altre cose, caratterizzata da un vistoso accento siciliano, quantomeno insolito per un soggetto nato in umbria e residente in Roma da più di una 50 d’anni (sic!). Ritengo altresì singolare, come l’operatrice del call center all’inizio della telefonata, abbia farfugliato in modo incomprensibile il suo nome, omettendo di identificarsi in modo compiuto, ai sensi della normativa vigente in tale ambito. Infine, di particolare e rilevante interesse risulta essere anche la circostanza per cui, sul contratto Acea da me sottoscritto, vi sia un codice alfanumerico, rivelatosi poi identificativo del contratto Onda Energia s.r.l. Successivamente sono stato contattato da un loro avvocato che mi ha richiesto il pagamento delle fatture in merito al servizio usufruito ma ho prontamente risposto che nulla è dovuto in quanto il contratto è assolutamente nullo. per tale motivo li ho diffidati dal continuare a contattarmi interrompere e stornare qualunque mia presunta situazione debitoria nei Vostri confronti ma loro, in particolare il recupero crediti ge.ri.con sede a cagliari, stanno continuando a chiamarmi utilizzando una condotta intimidatoria nei miei confronti. Detto questo intendo segnalare la onda energia per pratica commerciale scorretta (truffa ai miei danni avendo falsificato la mia firma e tutta la stipula del contratto) e il recupero crediti ge.ri per aggressività e minacce continue nelle numerose chiamate mi hanno fatto. Ringrazio e resto in attesa di un vostro riscontro per capire come tutelarmi da queste persone evitando di essere continuamente importunato. Cordiali saluti, Natale Monaldi