Roberta
25 Gennaio 2018
Buongiorno,
mio padre nel febbraio del 2015, ha installato i pannelli solari con la ditta ENALPRO (che attualmente è chiusa o ha fallito).L'ingegnere che ha seguito tutta la pratica di montaggio e attivazione è il SIg. Spoletini Enrico. Con tale ingegnerie è accordiamo di montare un impianto per SSP(Scambio sul Posto) ovvero l'energia prodotta e non consumata ci veniva rimborsata da GSE.
Con tale ingegnere abbiamo avuto diversi problemi, in primis ci ha fatto sbagliare le diciture da inserire sui bonifici, per ottenere la detrazione fiscale ( ma a questo sono riuscita a recuperare trovando una circolare dell'Ade che ci dava indicazioni su come rimediare con un'autocertificazione della società senza rifare il bonifico corretto e rischiare di non ricevere i soldi indietro dalla ENALPRO per il bonifico errato). Inoltre ad un anno dall'attivazione dell'impianto vedevamo che noi producevamo energia, che pagavamo il doppio contatore, ma che il rimborso dell'energia prodotta in più non arrivava. Chiediamo al SIg. Spoletini e lui ci risponde che avrebbe dovuto iscriverci sul sito di GSE e sottoscrivere l'applicazione scambio sul posto per avere il rimborso, ma non aveva avuto ancora il modo e il tempo di farlo, ma ci tranquillizza dicendo che tanto lo avremmo potuto fare in qualsiasi momento e che poi ci avrebbero dato anche gli arretrati. Sollecitando più volte questa iscrizione a GSE e sottoscrizione dell'applicazione alla fine riusciamo ad ottenerla(parliamo di fine 2016 o forse inizio 2017, ora con certezza non saprei dirlo). Con il passare del tempo vediamo che le bollette del contatore arrivavano ma il rimborso no.... cerchiamo di ricontattare il SIg. Spoletini (inizialmente il telefono squillava e non rispondeva, poi abbiamo trovato il telefono staccato e inesistente fino ad oggi!). A fine dicembre 2017 decido di provare a capirci qualcosa da sola, mi metto al telefono con GSE, e chiedo la procedura... più volte diversi operatori mi hanno detto la procedura e spiegato di stare tranquilla che solitamente queste sono pratiche che svolgono le società che istallano i pannelli e gestiscono l'attivazione con enel, ma si può rimediare, si metta di santa pazienza a recuperare tutti i documenti ENEL, TERNA, etc... e poi stampi il manuale di sottoscrizione SSP e compili il format, tanto riceverà tutti gli arretrati.
Insomma mi metto al telefono con ENEL per il verbale di allaccio( che non era stato consegnato a noi ma alla società installatrice), con TERNA per l'attestazione dell'impianto montato (idem consegnato alla società)... e poi una volta ottenuti tutti i documenti scarico il manuale di compilazione GSE SSP, ma non riuscivo ad andare avanti.
Richiamo GSE e chiedo supporto, e mi dicono che l'applicazione SSP è stata sottoscritta ma nessuno ha mai sottoscritto il contratto GSE per avere lo SSP rimborsato.
Mi danno istruzioni, compilo il contratto invio tutto, e poi mentre completo la procedura di sottoscrizione del contratto ho un problema con i file, quindi richiamo GSE e l'operatrice che questa volta mi risponde mi dice che il rimborso avverrà solo per l'energia prodotta e non consumata dal 1 gennaio 2018(quindi abbiamo perso tre anni di energia prodotta).
Chiedo spiegazioni, controllo il regolamento e vedo che il contratto con GSE va stipulato entro 60 giorni dall'istallazione dell'impianto. Premessa: la sottiscrizione dell'applicazione non è la sottoscrizione del contratto con GSE per ricevere il rimborso. GSE sostiene che milioni di utenti ogni giorno sottoscrivono tutte le applicazioni possibili e immaginabili sul loro sito(magari non avendo neanche gli impianti o le caratteristiche per sottoscriverle), ma GSE non controlla che chi ha sottoscritto l'applicazione abbia tutti i requisiti e non informa l'utente(neanche con una mail automatica) che per portare a termine la procedura relativa all'applicazione sottoscritta, manca la sottoscrizione di un vero contratto entro 60 giorni dall'attivazione dell'impianto( mi hanno proprio detto che non possono tenere una persona a controllare tutte le applicazioni sottoscritte; e consigliando di mettere un'automatismo mail, mi hanno detto di mandare una mail consigliando la procedura ai loro sistemisti). Quindi GSE non pagherà l'energia prodotta, da noi non consumata e da loro(enel - GSE) prelevata dal 2015 al 2017!.
A me tutto ciò sembra una grande truffa e rapina a mano armata, anche perchè l'energia prodotta in più è rilevabile dalle letture del contatore e dalle bollette da noi pagate.
Vi chiedo a questo punto aiuto........ è possibile fare qualcosa?
