Olimpio
10 Dicembre 2019
Buongiorno, nel luglio 2018 ho stipulato verbalmente un contratto di fornitura elettrica per uso diverso con l'azienda REVOLUCE. Nel mese di febbraio decido di non usufruire piu' del servizio in quanto ho lasciato per mia volonta' l'immobile servito.(magzzino). In data 6 marzo 2019 e' stata fatta anche la registraione vocale della disdetta (ne sono in possesso), ma dopo numerosi solleciti l'azienda non hai provveduto alla disalimentazione adducendo il fatto che risultava scoperta la fattura di febbraio 2019. Sono state presentate diverse diffide ad adempiere, anche con l'intervento del conciliatore del servizio sportelle energia alla cui udienza l'azienda non si e' presentata. Le fatture di 20 euro mensili piu' iva continuano ad arrivarmi registrando anche un consumo minimo di energia nel mese di agosto 2019 quando il locale era stato da me lasciato mesi prima. A tutt'oggi, ad oltre un anno dal contratto contnunano a giungermi fatture; interpellata nuvamente, l'azienda REVOLUCE asserisce che permanendo la morosita', per loro il contratto non puo' essere chiuso e, dicono loro, l'utenza e' disattivata per morosita' (non e' vero). A questo punto non so piu' che fare, istruire una vertenza civile ovviamente ha un costo che non voglio e non posso sopportare.Certo ritengo del tutto anomalo tale comportamento e totalmente scorretto credo anche fuori della legalita'. Che faccio, continueranno ad invarmi fatture mensili di 24 euro per non chiudere il contratto?? Ma non esiste una penale in caso di mancata disattivazione dell'utenza?? Dal mio punto di vsta questa azienda non credo abbia le carte in regola per esercitare tale attivita'.
