Giulia
20 Luglio 2019
Buongiorno!
Nel mese di Aprile il mio compagno e coabitante ha stipulato per casa nostra un contratto di fornitura elettrica con il gruppo Sinergy. Al telefono l'operatrice (sig.ra Loredana Bello) che aveva gia curato il passaggio precedente da enel a iren gli propose un semplice cambio di tariffa senza fare riferimento al cambio di gestore. In tale occasione abbiamo scelto, nonostante i costi superiori, di farci recapitare la bolletta in forma cartacea presso la nostra abitazione.
Durante lo stesso mese di Aprile abbiamo ricevuto una copia del contratto (3 fasce fisse a 0,079euro/kW) e con sorpresa ci siamo resi conto di aver cambiato gestore.
Fino al mese di Luglio non abbiamo ricevuto nessuna bolletta, al che abbiamo deciso di contattare il servizio clienti della nuova azienda (Sinergy). L'operatore ci ha inviato le bollette di Aprile e Maggio sulla nostra casella di posta elettronica, rassicurandoci che non ci fossero problemi e che l'indirizzo in loro possesso fosse quello esatto. Due giorni dopo abbiamo pagato le bollette di Aprile e Maggio (ormai scadute) e prontamente abbiamo inviato all'ufficio di competenza i bollettini attestanti il pagamento.
Lo stesso giorno il nostro contatore ha iniziato a funzionare in maniera insolita. Richiamando il servizio clienti di Sinergy abbiamo appreso che le procedure per l'interruzione della fornitura dell'energia elettrica erano gia in atto.
Non scendo nel dettaglio delle peripezzie che abbiamo affrontato per riuscire a non farcela interrompere, ma faccio presente che per due giorni abbiamo potuto tenere acceso solo il frigorifero, potete immaginare il disservizio.
Alla nostra richiesta di: come mai non ci avessero contattati telefonicamente o mediante posta elettronica o cartacea per sollecitare i pagamenti il gestore ha risposto che ci era stata inviata una raccomandata in quel momento depositata in giacenza presso un ufficio postale di Pinerolo.
Non abbiamo mai ricevuto un avviso di raccomandata e inoltre casa nostra è costantemente presidiata dagli abitanti, qualcosa non tornava. Dopo svariate ricerche siamo riusciti a parlare con la proprietaria di tale ufficio che ci ha informato di non appartenere più al gruppo Nexive (che si occupa di recapitare la posta anche per il gruppo sSinergy) da almeno 2 anni e di conseguenza di non avere nessuna raccomandata in giacenza, inoltre ci ha informato di ricevere continue telefonate di lamentela da parte di altri clienti dello stesso gruppo che non ricevono più le bollette cartacee.
A un ulteriore controllo è emerso che il gruppo Sinergy invia le bollette con decorrenza mensile e non bilestrale come gli altri gestori. Di conseguenza le normali tasse fisse sono ripetute due volte. Non a caso confrontando le bollette con il gestore precedente l'importo complessivo risulta piu del doppio (a fronte di bollette da 110 euro bimestrali con Iren stiamo pagando 130 euro mensili, quindi 260 euro circa ogni bimestre, con il gruppo Sinergy).
Se nel contratto il costo a kWh viene indicato come 0.0795 euro, invece nella bolletta alla voce Spesa Per Materia Energia risulta che paghiamo 0.1631 euro kWh.
Oggi stesso abbiamo ricevuto la nuova bolletta relativa al mese di Giugno che di nuovo ammonta a 130,00euro, comprendendo tra l'altro una voce relativa a Spese di sollecito per un saldo a suo debito di 10,00euro (la raccomandata che non abbiamo mai ricevuto).
Abbiamo già provveduto a cambiare di nuovo gestore ma per l'attivazione dovremo aspettare 30 gg.
Mi chiedo come tutto questo possa essere legalmente accettabile e se c'è modo di contestare per lo meno le ultime due bollette (quella di giugno e la prossima di luglio).
Vi ringrazio in anticipo per la cortese attenzione.
Attendo il vostro consulto con speranza!
