Reclamo N° 271582

Buongiorno, qualcuno è a conoscenza del fatto che centinaia di amministratori di condominio in Italia (lo dice una delle società che utilizzano questa pratica commerciale), in modo del tutto legale, guadagnano con le utenze condominiali? Provate a chiedere di visionare i contratti di luce e gas del vostro condominio. Il mio amministratore si è rifiutato e quindi credo proprio che il mio sia uno di quei casi (e non è la stessa società che cito nella prima parte della email). Oltre a pagare le società che estraggono, trasportano, stoccano e distribuiscono, grazie alla tanto decantata liberalizzazione, paghiamo anche il "disturbo" dell'amministratore. Come possiamo pensare che il prezzo del gas possa diminuire se aumenta il numero di persone che ci guadagnano sopra? PS. Il guadagno (lo chiamano gettone) non è una tantum ma viene versato all'amministratore per ogni anno che "convince" il condominio a non cambiare il fornitore. Nel mio caso non ci siamo mai accorti del cambiamento (pensavamo di essere ancora nel mercato tutelato con i vecchi fornitori perché l'amministratore ha cambiato tutto senza mandato e senza dirlo ai condomini e senza riportarlo sul rendiconto annuale). Da almeno 8 anni (il cambio del fornitore del gas condominiale è avvenuto nel 2014) in Italia abbiamo il PMN, Piano di monetizzazione nazionale: Italiani, geniali!