Reclamo N° 131697
Roberto
05 Dicembre 2018
Buongiorno, segnalo il mio problema per avere consiglio su come muovermi: sono Cliente della ditta Gritti Energia S.r.L.dal dicembre 2017 per quanto riguarda il Gas. Ad inizio 2018, complice il trasloco avendo acquistato casa dimentico di procedere con lettura del contatore. A maggio 2018 mi arriva la prima bolletta dell'anno con una lettura stimata folle basata su parametri altrettanto folli e inesistenti (i precedenti proprietari, come me, erano in possesso di stufa a pellet ed i loro consumi precedenti erano irrisori) per un totale di 715 euro (!!) per appunto il periodo 10/01/2018-30/04/2018. L'unica cosa che posso fare è chiedere la rateizzazione (già saldata in toto). A fine settembre mi arriva una lettera dalla Gritti che mi dice che sono a credito di 253 euro e che mi verranno rimborsati a mezzo assegno. Passano le settimane e non ricevo niente. Chiamo ad inizio novembre e mi viene detto che non è ancora stato emesso. Richiamo oggi e mi viene detto che l'assegno è stato spedito il 25/10/2018. Ma come?
Chiedo: "che fine ha fatto? Visto che è passato un mese e mezzo?"
Morale della favola non si sa. E' ancora in viaggio? E' stato perso? Devo aspettare?
Sono soldi miei e, per la cronaca, all'ultima lettura del 25 novembre sono ancora a credito della bellezza di 249 mc rispetto alla loro "stimata".
Mi è stato riferito che loro non mi comunicheranno niente, che sarò io a dover chiamare a spot per vedere se, fra non meglio precisate settimane e/o mesi l'assegno risulti a Gritti come "non incassato". Allora potranno procedere con bonifico.
Premesso che in un Paese normale quella del bonifico è la pratica consueta e immediata per quanto riguarda questi casi, cosa posso fare per avere indietro ciò che è mio?
Visto, ripeto, che me ne dovranno rendere altri dato che a 25 giorni dalla fine dell'anno la loro lettura "stimata" è ancora superiore all'effettivo mio consumo di 249 mc?
Grazie.