Toma
05 Settembre 2018
Casarano (LE). Metà agosto ricevo la visita di un incaricato al controllo degli impianti termici. Il signore è incaricato dalla ditta Nuova Salento Energia Srl con sede a Lecce. Nella mia abitazione non è presente alcuna caldaia a metano o GPL. la produzione di acqua calda sanitaria avviene tramite boiler elettrico ed i termosifoni sono collegati ad un termocamino a legne. Il termocamino in questione è vecchio di 15 anni ed è un modello artigianale costruito da mio padre. Dopo svariati contatti al loro numero verde e richieste al mio idraulico, quest'ultimo mi ha riferito che non ha la possibilità (andando sull'applicativo della ditta Nuova Salento Energia) di caricare il modello di termocamino in quanto non è un termocamino certificato da alcuna ditta costruttrice. In data 04/09/2018 La sopracitata Nuova Salento energia mi lascia un obbligo di versamento di 110Euro come se io avessi rifiutato la regolarizzazione dell'impianto. Volendo regolarizzare la situazione come posso conciliare?
