Francesco
31 Luglio 2019
Con fattura del 17/05/2019 di ACCENDI LUCE E GAS ( coop) mi vengono fatturati mtcubi205 con un importo di Euro 171,48.
Immediatamente faccio segnalazione all'azienda allegando foto del misuratore di gas e pagando con CC euro 40.00 -calcolate su un consumo di mt cubi 40.
Mi perviene cmq lettera di sollecito pagamento di euro 131.48 per il saldo .
Il 17/07/2019 mi perviene fattura con uno storno di euro 66,33 calcolato su gas effettivamente consumato di 47 mt cubi bimestre marzo aprile e di mt cubi 30 bimestre maggio giugno.
il 26/07/19 mi perviene Ar di diffida per insolvenza. per euro 131,48 pur consapevoli che in fattura sono stati fatturati solo 77 metri cubi invece dei 205 iniziali.
Pago la fattura 17/07 non tenendo conto dello sgravio ed aggiungendo altri 40,00 euro .Pagati su due fatture 80,00 euro su un consumo di 77 mt cubi
Normale stornare solo 77 metri cubi reali sui 205 metri cubi su cui pretendono pagamento e diffidano.
E' normale e legale che su bollette di stima non possano essere emesse note di credito ?
Dichiarano di voler conguagliare sulla prima fattura utile successiva ma questo non è accaduto Dai 205 metri iniziali sono stati conguagliati solo 77 metri cubi .
In sintesi per 205 metri iniziali richiesti euro 171,48 su
per 77 metri cubi consumati c'è uno storno di euro 66,33.
Come si spiega e dove è finita la differenza fra 171.48 ed i 66,33 ???
Tra l'altro pagati 80 euro sui 66.33 dello storno quindi versati circa 13 euro in più ed inviano ar di insolvenza
E tutto questa macchinosità per non poter ( VOLERE??) emettere nota credito iniziale .
resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti e ringraziamenti .
