Reclamo N° 305473

Egregia unione consumatori, vi invio questa mail prima di iniziare un procedimento legale nei confronti dell'azienda facile energy. Mi chiamo Gianfranco Boattini e sono stato letteralmente "truffato" dalla suddetta azienda. In marzo o Aprile 2023, sono stato contattato da un call center che si è spacciato per Hera energia (ammetto che non si capiva bene il nome dell'azienda, visto che l'interlocutore si mangiava le parole e non usava un italiano corretto) e che l'azienda ( di cui ero già cliente) intendeva abbassare la quota mensile a mio carico per luce elettrica. In realtà mi sono trovato con un contratto ex novo con l'azienda facile energy, svantaggioso per me, che mi ha portato notevoli problemi. Ho subito ricontattato Hera per rientrare (come poi ho fatto) ma ci siamo resi conto che purtroppo dovevo rimanere due mesi con questa nuova realtà, cioè i mesi di Maggio e Giugno 2023. Mi sono arrivate le due mensilità , quella di Maggio per un importo di 111,32€ e quella di Giugno per un importo di 150,55€. Guardando le bollette, si evince che la materia energia ha un valore di 14,05 € contro i 77,62 € +91,89 €= 169,51 € di vendita di cui io nel momento del contratto non ne sapevo nulla. Siccome ritengo una cifra esorbitante, considerando che mi è arrivata la bolletta di Hera di Luglio ed è un importo di 36,47 totale - equiparata aquelle di facile energy che per una mensilità vanno dai 111 ai 150 a parità di consumo - non ritengo di pagare queste due bollette. Ora come mi devo comportare? MI potete consigliare come muovere? È possibile avere la registrazione della telefonata secondo voi? Io non intendo fermarmi perchè questa è una reale truffa. Al momento ho inviato una PEC all'azienda esponendo il problema e facendo presente che non intendo pagare i due importi, esortandoli ad una rivalutazione. Attendo vostre . Cordiali saluti Gianfranco Boattini