Reclamo N° 106121
Marzia serena
03 Luglio 2018
Ho sottoscritto nel giugno 2016 un contratto luce e gas chiamato VITAMIA a canone fisso con OPTIMA ITALIA
Il canone è risultato essere raramente quello pattuito (solo 4 mensilità su 14 totali),
non sono mai entrata in possesso della copia del contratto da me sottoscritto ma solo della proposta di contratto, i calcoli errati fatti dal consulente Optima al momento della sottoscrizione, sono stati causa di un conguaglio esorbitante, mi è stato allora proposto (dopo un mio reclamo telefonico al servizio clienti) di aumentare la quota relativa al consumo di gas (voce colpevole dell'esorbitante conguaglio) di € 10 mensili per coprire un consumo aggiuntivo di circa 40mc/mese (per arrivare ad un totale di circa 90mc/mese) e dopo aver accettato, praticamente costretta,e aver subito l'aumento mi sono vista aumentare la quota per l'energia elettrica e non quella relativa al gas.
Le innumerevoli chiamate al servizio clienti non hanno prodotto nulla di positivo sentendomi addirittura minacciare dagli operatori, a fronte delle mie richieste di delucidazione.
Ho inviato all'indirizzo e-mail [email protected] 3 reclami nelle date: 15/09/2017-04/10/2017 e 06/10/2017, sempre chiedendo delucidazioni per poter procedere ai pagamenti nella misura dovuta, non ho mai avuto risposta alle mie richieste.
In data 15/02/2018 ho ricevuto il preavviso di messa in mora e il 15/04/2018 ho ricevuto l'ultima fattura del mio attuale fornitore (ENEL) compresa dell'addizionale Cmor pari a € 130,04 .
Dopo aver chiesto ad ARERA informazioni su chi fosse ricorso alla richiesta di indennizzo, che ha confermato fosse OPTIMA ITALIA, ho fatto richiesta dei documenti di cui non sono mai entrata in possesso compresa, come indicatomi da ARERA, la raccomandata in cui fosse indicato esplicitamente che OPTIMA intendeva ricorrere all'indennizzo Cmor che mi è stata inviata poi per e-mail il 03/05 datata 13/02 (Diffida e formale costituzione in mora) e con importo diverso da ogni altro avviso ricevuto, calcolando che il primo avviso ricevuto da me per e-mail è datato 15/02 (preavviso di messa in mora), non fa assolutamente riferimento al suddetto indennizzo.
Allo stato attuale Optima fa richiesta di più di 1200€ di fatture e 130€ di Cmor (attraverso Enel) che non sono in grado di pagare a causa della perdita di lavoro del mio compagno.