Reclamo N° 177458
Maria luisa
05 Febbraio 2020
Ho stipulato un contratto telefonico ingannevole con “Green Network Energy” per la fornitura di gas e luce nel mercato libero. Al telefono l’operatrice mi aveva fatto confrontare l’importo pagato nelle bollette del precedente fornitore con quelli da lei calcolati, per gli stessi consumi, e dato che gli importi da lei indicati risultavano più bassi, mi sono convinta ad accettare di cambiare fornitore. Ma con le prime due fatture di gennaio 2020, gli importi da pagare risultano molto superiori, sia a quelli calcolati al telefono, sia a quelli del mio vecchio fornitore. Infatti:
1) per una FORNITURA LUCE di 250 kwh (messa a confronto con una fattura di pari consumo del fornitore precedente di 72,41 euro), mi era stato calcolato una bolletta di 60 euro. Invece, nella fattura n. GR20-79836E del 13.1.20, l’importo è molto più elevato: 99,24 euro per 230 kwh. Quindi, pur essendo un consumo inferiore a quello dell’esempio (230 kwh invece di 250 kwh), la fattura ha un importo molto superiore (99,24 invece dei 60 euro previsti).
2) per una FORNITURA GAS di 114 smc (messa a confronto con una fattura di pari consumo del fornitore precedente di 126,33), mi era stata calcolata una bolletta di 70,51 per il primo anno e di 60,51 per il secondo anno. Invece, nella fattura n. 2711G del 10.1.20, l’importo è molto più elevato: 253,40 euro per 197 smc. Quindi, con un consumo superiore all’esempio del 42,5% (197 smc invece di 114 smc = + 83 smc), l’importo è più che triplicato: 3 volte e mezzo rispetto all’esempio fatto al telefono e più che raddoppiato rispetto a quello del mio vecchio fornitore.
Ho già contestato le due fatture, non pagate, che scadevano rispettivamente il 28 gennaio (luce) e il 27 gennaio (gas), ma mi è stato risposto che l’importo complessivo della fattura non è costituito esclusivamente dal costo della materia energia, ma anche da ulteriori corrispettivi ed oneri regolati dall’ARERA. Peccato che sia stata proprio l’operatrice a non tenerne conto, accattivandosi la mia fiducia con una proposta ingannevole e confidando sul fatto che non tutti hanno poi il tempo di leggere il contratto e/o la capacità di comprendere le varie clausole.
Nel frattempo ho già stipulato un nuovo contratto con ACEA, ma per il passato bimestre, e anche il prossimo, sono ancora cliente di “Green Network Energy”. Ho chiesto di avere almeno una dilazione, perché essendo andata in pensione da due mesi, non ho ancora ricevuto alcun pagamento da parte dell’INPS, ma su questo quesito non ho ancora ricevuto risposta. Non vorrei che procedano al distacco delle mie forniture. Potete fare qualcosa? Grazie mille