Giorgio
04 Marzo 2020
Ho un contratto con Dolomiti Energia per luce da 1,5 Kw/h per servizi in uno stabile di proprietà mia e di parenti tutti non residenti. A novembre ho chiesto di aumentare la potenza a 3 Kw/h e mi è stato prospettato un costo "una tantum" di € 140,00 più un maggior costo mensile di € 3 scarsi. Abbiamo accettato. A febbraio arriva la prima bolletta, a costi 0 in quanto la casa è vuota, con un costo "una tantum" di € 290,00. Ho protestato chiedendo l'annullamento della pratica con ritorno alla potenza di 1,5 Kw/h e lo storno dell'addebito in c\c. Dolomiti scusandosi per l'informazione errata fornitami dall'operatore afferma che gli importi addebitatimi sono corretti e mi propone, se lo desidero, una nuova pratica per la riduzione della potenza riducendo i costi di questa di € 64,86. Come devo comportarmi? Grazie per la cortese attenzione ed in attesa di Vostre gradite notizie porgo distinti saluti. Giorgio Calevi
