Reclamo N° 85134
Riccardo
07 Febbraio 2018
Il 30/06/2017 inizio un rapporto "attivo" (con subentro) con una società di fornitura energia elettrica esclusivamente on line trasmettendo loro i dati dell'autolettura. Premetto che l'immobile di interesse è di proprietà di famiglia, ma non a me intestato. Scelgo con la società fornitrice una fatturazione quadrimestrale, in quanto caldamente consigliata dalla stessa per i notevoli risparmi prospettati. Vivo da solo, in quanto single ed il mio appartamento è ancora in via di sistemazione (lavori di arredo non ancora ultimati), avendo particolare attenzione nell'uso di elettrodomestici. Il 21/07/17 ricevo la mail, da parte della società fornitrice, con fattura di euro 132,00 per i consumi periodo Giugno/Settembre; il 23/10/17 fattura di euro 217,30 per il periodo Ottobre/Gennaio, con scadenza pagamento 07/11/17. Il 01/12/17 ed il 04/12/17 ricevo sollecito di pagamento seconda fattura non saldata. A quel punto inizio tramite mail a reclamare ironicamente con "l'Azienda", facendo loro notare la "furbesca" facilità di guadagno nel richiedere pagamenti anticipati, anche di due mesi, in base a consumi presunti e con conguaglio eventuale in data non specificata. Indi chiedo la rateizzazione della fattura Ott/Genn, ma non riesco a pagare la seconda ed ultima rata di euro 107 con scadenza 11/01/18. Il 17/01/18 mi viene annullata la rateizzazione, comunicandomi l' inizio pratica morosità. Pensavo sinceramente di ritrovarmi una "mora" sulla prossima fattura, invece, senza alcun "ultimo avviso", senza alcun "ultimatum", il giorno 05/01/18 mi sono ritrovato senza elettricità, in quanto sospesa. Vi sembra logico, giusto? A me, no!
Per il momento, penso che ciò possa bastare (c'è un seguito). Datemi cortesemente, se potete, un parere, grazie.
Distinti saluti
R.G.