Reclamo N° 64635
Agostino
27 Settembre 2017
Il 9 Agosto 2017 abbiamo ricevuto un avviso di giacenza raccomandata, che abbiamo potuto ottenerla solamente il 26 agosto senza firma, conteneva un sollecito di pagamento datato 19/07/2017 dal nostro gestore di acqua potabile Tea acque srl, per una fattura insoluta di € 47,26.
Tempestivamente mi recò allo sportello sul territorio di Sermide MN, dove scopro inoltre che risulta insoluta anche la fattura seguente datata 22 giugno con scadenza 24 luglio.
Stupito in quanto abbiamo sempre pagato tutte le fatture passate, (forse è capitato di pagarne qualcuna con qualche giorno di ritardo) dichiarò alla gentilissima impiegata che non abbiamo mai trovato nella cassetta della posta la bolletta in oggetto nella raccomandata, mi lamento del vettore incaricato del recapito della raccomandata NEXIVE, e invitato, apro una contestazione online di cui ricevo copia cartace, dove contesto l'addebito delle spese di sollecito di ben 10,00€, in quanto non abbiamo mai ricevuto le fatture .
In famiglia verifichiamo nel faldone delle ricevute e non abbiamo nessuna fattura.
In data 11 settembre, entro i termini ultimi, provvedo al pagamento di entrambe le fatture, e certifico con email l'avvenuto pagamento.
Pochi giorni fa ricevo la fattura del 11 settembre (trimestrale) e mi vedo addebitati in fattura 10,00€+10,00€+IVA per 2 solleciti di pagamento.
Telefono all'azienda dove sostengono che il vettore incaricato alla consegna delle buste contenenti le fatture, certifica con GPS l'avvenuta consegna, che però noi non abbiamo mai ricevuto.
Chiedo a voi, sono tenuto a pagare la somma chiesta di 10,00€+IVA (10%) cadauna?
Non sarebbe stato più umano spedire nuovamente le bollette insoluta senza raccomandata?
Faccio notare che l'ultima bolletta ricevuta pochi giorni fa è stata recapitata puntualmente dal fidato portalettere di Poste Italiane mentre quelle mai ricevute non sappiamo con certezza chi dice di averle consegnate(NEXIVE o Poste Italiane)
In attesa porgo Cordiali Saluti Agostino Zanotti