Vito giovanni
14 Settembre 2022
Il fotovoltaico con lo scambio sul posto è una truffa messa in atto dall'Enel con la complicità dello stato italiano mafioso e delinquente. Infatti l'Enel fattura a 55 centesimi al KW l'energia fornita al consumatore durante le ore in cui i pannelli non producono, e paga solo a 5 centesimi l'energia che si immette in rete. Tutto questo senza prima aver effettuato un conguaglio tra quanti KW si immettono in rete e quanti se prendono. Truffa come quella delle banche di qualche anno fa in cui gli interessi passivi venivano calcolati ogni tre mesi, quelli attivi solo a fine anno con un guadagno evidente solo per le banche; nel nostro caso solo per la società elettrica con la complicità del governo che ci lucra con gli oneri aggiuntivi (IVA, contributi vari e tasse). L'associazione consumatori deve, a mio giudizio, intervenire per porre fine a questa truffa e per incentivare adeguatamente chi di tasca propria contribuisce a produrre energia pulita rinnovabile
