Giancarlo
09 Maggio 2019
Il problema è il seguente: il display digitale del contatore del gas si è spento. Ho scoperto tale malfunzionamento nel corso del mese di gennaio di quest’anno e in data 21 gennaio 2019 ho chiamato l'Italgas per segnalarlo. E' stato fissato un appuntamento per il 1 febbraio a cui l'Italgas non si è presentata. Ho richiamato il gestore della rete almeno sette volte per fissare una nuova visita ma non è mai stato possibile poichè il primo appuntamento, quello del 1 febbraio, non è mai stato ‘chiuso’.
Il vero problema è tuttavia il seguente: l’Acea, che mi fornisce gas ed energia elettrica, a partire dal mese di novembre 2018, mi invia delle bollette del gas evidentemente sovrastimate che io non posso contestare poichè non riesco a leggere i consumi reali indicati sul display. Per il periodo novembre-dicembre 2018 si è stimato un consumo di 232 Smc e per il periodo gennaio-febbraio 2019 di 283 Smc. Ritengo che tali stime siano eccessive poichè: ho il riscaldamento autonomo, vivo da solo, durante il giorno sono fuori casa per lavoro e a causa dell’inverno mite ho acceso molto poco il riscaldamento. Tali consumi dovrebbero quindi essere giustificati principalmente dall’uso di acqua calda e dal gas per la cucina.
Ho fatto presente questa situazione all’Acea tramite tre reclami: il primo in data 13/02/2019, il secondo, tramite pec ([email protected]), in data 28/03/2019 e il terzo, sempre via pec, in data 04/05/2019. Le risposte ricevute in sostanza affermano che non si tratta di un problema di Acea ma di un mio problema con Italgas. In aggiunta, presumibilmente, in data 02/04/2019 un tecnico Italgas, sollecitato da Acea, avrebbe suonato al mio campanello senza tuttavaia trovarmi (d’altraparte non ero stato informato di questa visita e quindi non ero a casa).
