Elisa
11 Gennaio 2024
In data 01/07/2023 il mio contratto Luce sottoscritto con "Pegaso Gas e Luce Srl" è stato acquisito dalla società "EICOM Srl". Nello stesso periodo di tempo, io ho cercato di disattivare la fornitura di corrente presso quella abitazione in quanto mi ero appena trasferita in un altro immobile in una differente città.
Ho inoltrato una prima richiesta di disdetta ad EICOM in data 15/07/2023, e dopo aver avuto dubbi sulla buona riuscita dell'operazione, ho contattato il loro Call Center richiedendo spiegazioni. Il call center ha risposto dicendo che purtroppo l'utenza era ancora in trasferimento dal vecchio al nuovo operatore e pertanto la richiesta di disdetta andava inoltrata nuovamente.
Il giorno successivo (16/07/2023) ricevo tramite email un avviso di "benvenuto in EICOM" e in quello ancora successivo inoltro nuovamente la richiesta di disdetta.
Il contratto viene sciolto, e qualche mese dopo in data 28/11/2023 ricevo una bolletta da parte di EICOM Srl in cui mi viene richiesto di pagare €53.90, di cui 49.00 sotto la voce "Altre Partite" + iva.
Ad oggi 11/01/2024, vengo tempestata da chiamate, email, e raccomandate A/R da parte di uno studio legale (grupporeds) che si occupa di riscuotere "debiti" per conto di altre società. Culmine di questi eventi, una raccomandata ricevuta pochi giorni fa in cui vengo minacciata del fatto che non pagando €60,42 entro 15 giorni dal ricevimento, lo studio procederà "senza necessità di ulteriori comunicazioni alle più opportune azioni giudiziarie per il recupero coatto del credito".
Chiedo aiuto a voi per risolvere questa controversia, dal momento che a me pare assurdo dover pagare per rescindere un contratto che non solo non ho mai firmato, ma che addirittura non è stato sciolto alla mia prima richiesta per un disguido tecnico verificatosi totalmente dalla loro parte e senza un minimo di responsabilità da parte mia.
