Giuseppina
06 Marzo 2018
In data 13/02/2018 ho compilato con tutti i dati richiesti la proposta per un subentro nella fornitura di luce&gas Coop per un appartamento in via Bologna 36 a Cattolica dove sarei dovuta entrare pagando un affitto di € 525 al mese il 1/3/2018.
Il 19/02/2018 non avendo avuto alcuna notizia ho chiamato e scritto a luce&gas Coop per avere notizie, informando il mio interlocutore che dovevo entrare nell'appartamento il 1/3/2018: nessuna risposta.
Il 23/02/2018 (dopo 10 giorni) mi contattano dicendomi che il codice PDR comunicato non è corretto e che necessitano di foto del contatore o di precedente bolletta. Invio subito foto di una precedente bolletta da cui risulta che il codice PDR e l'indirizzo dell'appartamento sono corretti: nessuna risposta.
In data 26/02 (viene attivata la luce ma nessuna notizia del gas): invio un reclamo rammentando che il 01/03/2018 è prevista l'entrata nell'appartamento in cui vanno attivati i contatori e contemporaneamente dovrà essere pagato l'affitto dovuto.
Nessuno si fa sentire né via mail né telefonicamente.
Nel frattempo è stata fatta anche la richiesta di disattivazione dei contatoti luce&gas sempre attivi con Coop nella casa in cui vivo e risiedo in via Mazzini 90 a Cattolica, indicando come data per la disattivazione (a titolo cautelativo) il 5/3/2018.
Scrivo nuovamente il 27/02/2018 e il 28/02/2018 e non ricevo alcuna risposta.
Il 1/3/2018 arriva mail da luce&gas coop dove mi informano che il giorno 5/3/2018 verranno dalle ore 8.30 a chiudere il contatore del gas in via Mazzini 90 a Cattolica dove risiedo senza darmi alcuna notizia dell'attivazione nell'altro appartamento nel quale quello stesso giorno sarei dovuta entrare e ho dovuto pagare l'affitto.
Invece ho dovuto annullare il trasloco vista la mancanza del gas naturale.
Rispondo immediatamente alla mail di luce&gas coop informandoli che non possono disattivate luce e gas nella mia attuale residenza fino a quando non avranno attivato il gas nell'altro appartamento e, in seguito li contatto telefonicamente.
L'operatore ovviamente non sapeva dirmi nulla ma si è lasciato scappare il nome del distributore locale.
Sono riuscita a contattare il distributore via mail e successivamente telefonicamente.
Vengo informata del fatto che:
"- in merito alla fornitura a lei intestata GROPPI GIUSEPPINA in V.LE MAZZINI GIUSEPPE, 90 47841 CATTOLICA RN PDR 02490000091654 come richiesto dalla sua azienda di vendita Cura Gas & Power (per conto di luce&gas coop) il giorno 05/03/2018 dalle 08.30 alle 10.30 sarà cessata la fornitura gas;
- per quanto riguarda l'attivazione della fornitura con PDR 02490000088366 sita in VIA BOLOGNA, 34 47841 CATTOLICA RN da parte della sua azienda di vendita sono pervenute n°2 richieste INAMMISSIBILI in quanto hanno indicato un indirizzo della presa non corretto. Per la precisione, come indicato anche nell'elenco denominato "siti contendibili" a disposizione delle Aziende di vendita, il civico corretto associato alla presa da attivare è il 34 e non il 32 o il 36. Ad oggi pertanto non risultano richieste valide per l'attivazione della fornitura e si rende necessario che sollecitiate la Vs azienda di vendita per l'inserimento di una richiesta valida. Sarà nostra cura, una volta ricevuta, ridurre, per quanto possibile, i tempi di attesa per l'attivazione."
Contatto immediatamente luce&gas coop telefonicamente e successivamente via mail spiegandoli quale fosse il problema nella gestione della pratica e di procedere di conseguenza a correggere immediatamente il civico collegato alla presa e nel bloccare la chiusura dei contatori nella mia attuale residenza.
Via mail nessuna risposta, via telefono dicono che comunicheranno subito la cosa.
Il 04/03/2018 l'amara sorpresa, con un giorno di anticipo viene staccata la luce e, di conseguenza, si ferma la caldaia.
Sono al buoi e senza riscaldamento, nell'appartamento di via Bologna o solo la luce ma non il gas.
Chiamo subito luce&gas che dicono che loro hanno comunicato subito tutto e se riesco a sistemarmi in qualche modo.
A 79 anni devo fare un trasloco d'emergenza a casa di mia figlia e sistemarmi sul suo divano.
Ieri ho mandato l'ennesima mail, al momento non ho ricevuto alcun riscontro.
Non so più come procedere
