Fabiana
06 Ottobre 2023
In data 4 Ottobre, la societa' Areti ha affisso una comunicazione nella quale comunicava l'interruzione di energia elettrica programmata per il giorno 9/10 c.a. nella fascia oraria dalle 9 alle 17. L'interruzione riguarda 4 diverse vie, un blocco di almeno una cinquantina di scale, e si raccomanda di non utilizzare ascensori e/o apparati elettrici. Ora, io mi domando come sia possibile "programmare" un distacco della luce di 8 ore, impedendo alle persone di uscire o rientrare a casa, se non sono in grado di poter fare le scale; non considerare disabili, carrelli, carrozzine, traslochi gia' programmati, per non parlare di coloro che lavorano da casa (smart working), chi ha piani a induzione e possibili danni a frigoriferi e alimenti considerando le 8 ore di sospensione della corrente. Quindi oltre ad essere isolati, sequestrati dentro o fuori casa, c'e' anche il rischio di perdere la spesa fatta...
Penso che gli ingegnieri e i team tecnici coinvolti possano provare a programmare fasce orarie di max 3/4 ore di interruzione, al fine di garantire almeno un utilizzo parziale dei beni primari.
Ho contattato l'azienda e dopo soli 35 minuti di attesa, quando ero prima in coda, mi e' stato agganciato in faccia il telefono. Ho richiamato e parlato con un operatore il quale mi ha detto che lui non poteva fare nessun tipo di segnalazione.
Io resto allibita dalla violazione dei diritti base del cittadino e questo gioco a nascondersi dietro call center muri di gomma.
