Reclamo N° 225639

Elena
15 Febbraio 2021
L’azienda Servizio elettrico nazionale non mi rende un rimborso di euro 25 di un contratto di energia elettrica intestato a mia madre deceduta nel 2019 perché non li ho dichiarati nella pratica di successione. Unica azienda ad avermela chiesta. Non credo sia una procedura corretta perché su una casa di proprietà cambiare l’intestazione delle fatture non è la priorità per la maggior parte delle persone e anche se l’avessi fatto, non avendo notizie a priori, non avrei certo pensato di denunciare anche un rimborso di una cifra così irrisoria. Aggiungo che questa stessa azienda per la voltura del contratto ci avrebbe chiesto quasi 100 euro e soltanto dopo ho letto sul loro sito «Se il titolare della fornitura è deceduto e la fornitura viene utilizzata da un familiare, è necessario aggiornare l’intestazione del contratto. In questo caso, si può subentrare a tutti gli effetti nella titolarità del contratto mantenendo le medesime condizioni e senza costi aggiuntivi, sia nel caso di contratti per usi domestici residenti, che per usi domestici NON residenti». In questo mese di febbraio non sono mai riuscita a parlare al telefono con qualcuno perché chiamando il numero verde mi viene inviato un messaggio con il link al sito. Posso comunicare con loro solo tramite la mail allegati. Trovo estremamente scorretto che un utente non possa parlare con un’azienda.
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