Reclamo N° 104006

Michela
18 Giugno 2018
Lo scorso gennaio ho presentato al Comune di Frascati una CILA per poter effettuare i lavori di ristrutturazione presso il mio appartamento sito in via Vittorio Veneto al secondo piano, con contatore del gas in via Don Bosco 35 a Frascati. Appena iniziati i lavori di ristrutturazione, su consiglio dei muratori ho fatto richiesta dallo store Enigas ( a pochi metri dall'appartamento) per avere un sopralluogo al fine di poter spostare il contatore del gas (da dentro la cameretta a fuori al piano terra!). Dopo qualche giorno è venuto il tecnico dell'Eni, che ha riscontrato un'anomalia circa il numero del contatore, sembrava che il contatore montato non fosse stato censito e comunque non risultava di proprietà dell'Italgas... E' così iniziata una serie di peripezie, prese in giro, tanto tempo perso, tentativi di telefonare a vari numeri fissi, ai quali non ha mai risposto nessuno, giri, appuntamenti e attese vane. Sono stata almeno 20 volte allo store Eni di via don Bosco e altre cinque o sei volte all' Italgas di Ciampino, mi hanno sempre consigliato di aspettare, una settimana, quindici giorni, una telefonata "inizio Prossima settimana", NON ho mai ricevuto nulla. Sono passati sei mesi!!! Da quanto sono riuscita a capire nelle giornate perse da un posto all'altro, il contatore montato nel 2008 da un tecnico Italgas, non è stato censito o comunque non è stato registrato, questo ovviamente a mia insaputa. Anche perché nel 2008 nella casa in questione abitava ancora la mia nonna ottantenne Angela Buccella (deceduta a febbraio 2017), che non si è preoccupata di verificare il numero del contatore e l'eventuale registrazione, ma ha continuato a pagare regolarmente le bollette del gas, fino a dopo il decesso. QUINDI per un errore fatto da Italgas, Eni, o chi per loro, oggi io mi ritrovo dopo SEI MESI DI PRESE IN GIRO, con un contatore che è ancora nella cameretta, nell'impossibilità di concludere i lavori di ristrutturazione del mio appartamento e cosa ancora peggiore senza alcuna possibilità di soluzione!!! Proprio così! Infatti, qualche giorno fa presso la sede di Ciampino, che so non essere aperta al pubblico, ma disperata mi sono rivolta lì perché so che ci sono tecnici Italgas (che negli ultimi sei mesi sono stati in riunione e ferie per almeno quattro o cinque mesi!), mi è stato detto che la pratica risulta essere "archiviata". Vorrei capire cosa significa archiviata? Chi ha deciso di archiviarla? Forse non è chiara una cosa?! Io sono sei mesi che ho fatto richiesta di spostare il contatore, ma non ho ricevuto alcun servizio e nel frattempo non ho potuto risolvere in alcun modo il problema. Sei mesi di operai che non possono concludere i lavori, sei mesi di affitto che sono costretta a continuare a pagare, perchè per un errore di un tecnico Italgas, fatto 10 anni fa, non sono ancora riuscita a rientrare in casa mia, sei mesi di prese in giro, mortificazioni e alzate di spalle ... Cosa debbo fare? Seguire il consiglio che quattro giorni fa mi hanno dato a Ciampino?! Far scrivere da un avvocato, denunciare, pagare anche un avvocato? Una situazione assurda alla quale chiedo venga data quanto prima una soluzione. Grazie
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