Alceo
09 Novembre 2018
Nel mese di luglio 2017 ho ricevuto da IRETI SpA (per Iren acqua) una bolletta di chiusura di un'utenza, datata 27.06.2017, dalla quale risultava un credito alla società Immobiliare GAMP Sas di cui sono socio liquidatore di € 30,00. Una precedente bolletta di debito di € 2,14 era rimasta inevasa in quanto pervenuta dopo la chiusura del conto della società in liquidazione. Sussisteva pertanto un credito da parte dell'immobiliare GAMP Sas di € 27,86 (30,00 - 2,14) di cui in data 26.07.2017, dopo aver telefonato al numero verde della società, ho chiesto tramite mail il rimborso allegando copia della documentazione che mi è stata indicata dall'addetto del call center.
Data l'esiguità della somma non ho posto particolare attenzione all'evolversi della situazione. Mesi dopo mi sono accorto di non aver ancora ricevuto il rimborso e, riesumata la documentazione, ho richiamato il numero verde per avere delucidazioni. Mi è stato detto che la pratica (n. 2017 - 072679009127) era rimasta inevasa in quanto mancava il modulo di richiesta del rimborso (???).
Basito, sono tornato alla carica inviando nuovamente, in data 11 marzo 2018, la documentazione prevista corredata del modulo di richiesta di rimborso debitamente compilato e sottoscritto.
A tutt'oggi nessun rimborso è pervenuto.
Stamane ho chiamato due volte il numero verde della società ed entrambe le volte, dopo il percorso ad ostacoli del risponditore automatico e dell'attesa con la musichetta, quando finalmente mi è stato annunciato "risponde l'operatore n. tal dei tali" nessun segno di vita all'altro capo del telefono.
Ad di la dell'esiguità dell'importo ritengo che questo comportamento (identico a quello di altri operatori nei vari settori energetico, telefonico, ecc) sia da stigmatizzare.
