Reclamo N° 88549
Ettore
28 Febbraio 2018
Non faccio altro che passare da un'azienda all'altra.
Tutte che promettono grandi sconti, grandi risparmi, ma alla fine, o anche all'inizio, si scopre che tutte hanno un solo intento, una sola legge: FREGARE, IMBROGLIARE L'UTENZA, IN OGNI MODO.
Ero con Edison, che non mi manda la bolletta. Alla mia richjiesta di duplicato mi risponde che non è possibile. Non pago, mi stacca la corrente senza alcun preavviso, mi costringe ad
andare a fare un bonifico, ma passano giorni prima del
la riattivazione, nonostante la comunicazione sul sito da loro predisposto. Passo al gruppo H G, che un giorno si inventa il modo di farmi fare un contratto a mia insaputa, rendendo la bolletta che stavo pagando come tutte le altre, non riconosciuta. Mi reco in punto Lottomatica per saperne di più. Mi dicono che per pagarla occorre il tesserino del codice fiscale. Mi sembra strano ma glielo do e scopro così che ho appena stipulato un nuovo contratto con altro fornitore.
Seguono scambi di mail, fanno finta di non capire, si
giustificano che è solo un altro ramo aziendale ceduto. Ma
allora perché non dirmelo prima. Chiedo di risistemare le cose
come stavano o non pago le ulteriori bollette. Non lo fanno, io
non pago, li denunciò all'autorità preposta, tramite il mio
avvocato. Non si presentano il giorno previsto per la
teleconferenza. Mesi dopo mi mandano lettere da agenzia
recupero crediti, che ignoro. Nel frattempo sono passato a
Green Network la quale, quando mi viene in mente di
comunicare sul sito apposito, la lettura del contatore gas, mi
chiama dal call center per dirmi che la lettura comunicata non è
"congrua" con le loro stime. Dovrei inviare una foto del
contatore con un giornale vicino con cui provare che quella foto
è stata fatta veramente in quel giorno...! Ho una dignità e mi
rifiuto. Se vogliono possono mandare qualunque esattore a
controllare, ma non lo fanno. Ricevo bollette che mi rifiuto di
pagare fino a conguagli giusti effettuati, ma a loro non
interessa. Ogni mese continuo a comunicare la lettura. Ogni
volta mi dicono che non è congrua. Dopo tre mesi li denuncio
per tentata truffa e glielo comunico. Denuncia del 31/10/17, di
cui non so ancora l'esito.
Passo al gruppo Hera. Oggi ricevo via mail la prima bolletta gas. Mi appioppano, per i primi due mesi, un consumo stimato di 180 m cubi, nonostante, all'atto del contratto telefonico, abbiano preso nota dei miei consumi tipici per gas e luce. Per il gas avevo chiaramente affermato un consumo di circa 20/25 m cubi al mese. E poi, da ottobre ho il contstore che puo essere letto a distanza, dalla centrale. Inoltre mi erano stati promessi
100 m cubi gratuiti per il gas e 100 KW gratuiti per la luce.
Quali proposte avete per combattere questo tipo di delinquenza? Non ce ne sono, purtroppo! L'Italia è un Paese dove la libertà e la democrazia non esistono più. C'è solo la legge del più forte, del più potente.
Chiedo scusa per lo sfogo. So che non si può fare niente. In un mondo di ladri, o si prova tutti quanti a rubare o si è inevitabilmente solo derubati.
Ma perché non trattare il prodotto gas e luce come un qualunque prodotto commerciale, come il pane, la frutta, il latte. Si fa un contratto per un tanto al Kwatt, un tanto al m cubo, prezzo onnicomprensivo, per cui quello che consumo pago e quello che segna il contatore è il mio consumo che basta moltiplicare per l'importo stabilito e so quanto segnerà la bolletta. Senza conguagli mesi dopo. Quando vado a comprare il pane mica mi dicono che per quello acquistato 5 mesi prima devo pagare un conguaglio...! Tariffe uniche senza possibilità di imbrogli. Magari con sistemi simili a quello dei cellulari. Compro una SIM ricaricabile, per gas o per luce, con un tipo di contratto, tanto al kwatt, tanto al m cubo e quando ho finito il credito posso ricaricarla, cambiare operatore se più conveniente, e non ci sarebbe nemmeno bisogno della bolletta.
Perché non si può fare così? Troppo democratico?
Cordiali saluti
Ettore Oreste