Reclamo N° 130353

Salve, cerco di esporre brevemente il mio problema: - in data 24/11/2016 ho stipulato un contratto con l'azienda AGATOS per l'installazione di un impianto di pannelli fotovoltaici + pompa di calore con un preventivo di finanziamento di €10.500 che sarebbe andato a buon fine a condizione che il sopralluogo degli installatori ne confermasse la fattibilità. In caso contrario il preventivo di spesa per l'installazione dei singoli pannelli fotovoltaici senza la caldaia sarebbe stato di €7.300. - la visita per il sopralluogo dei suddetti installatori ha confermato la fattibilità dell'installazione dei pannelli fotovoltaici ma non della pompa di calore in quanto lo spazio disponibile non sarebbe stato sufficiente, cosa che comunico telefonicamente alla signora Claudia Chicco che segue la pratica. - in data 27/12/2017 in una delle varie comunicazioni via email con la signora Chicco ribadisco per iscritto che la pompa di calore non deve essere installata. - in data 22/02/2018 viene attivato il finanziamento di €10.500 di cui ricevo comunicazione tramite lettera esattamente un mese dopo. - in data 23/03/2018 riallacciandomi alle precedenti comunicazioni via email contesto il fatto che sia stato attivato un finanziamento di €10.500 che prevede anche l'installazione della pompa di calore anzichè di €7.300 visto che come da accordi nel frattempo mi sono stati consegnati e installati solamente i pannelli fotovoltaici. A partire da questa data ha inizio una infinita serie di mail e telefonate di reclamo verso l'azienda Agatos affinchè venga chiuso il finanziamento errato e riaperto uno nuovo del valore di €7.300 con relativo rimborso della cifra versata indebitamente. Ad oggi ho solo ricevuto rassicurazioni e false promesse, ma di fatto è ancora in piedi il finanziamento di €10.500 che continuo a pagare. Da aggiungere che se la situazione non viene risolta entro la fine dell'anno probabilmente andrò a perdere anche la prima rata di detrazione IRPEF prevista per il prossimo anno. Quello che chiedo a questo punto è quanto segue: - che la fattura della fornitura sia per l'importo preventivato di 7300€; - che il finanziamento ERRATO da 10500€ venga chiuso, senza alcun aggravio a nostro carico, e venga riaperto per l'importo corretto di 7300€; - il rimborso della parte eccedente di rate e interessi che abbiamo pagato e che continueremo a pagare fino a quando il problema non sarà risolto; - un congruo risarcimento danni per il disagio arrecatoci e il tempo perso ad effettuare infiniti reclami. Resto in attesa di vostro gentile riscontro e supporto. Grazie e buon lavoro.