Maria adelaide
23 Aprile 2023
Salve, nei primi giorni di marzo ricevo almeno un paio di telefonate della Società Servizio Energetico Italiano srl di sollecito di pagamento di 2 fatture per la fornitura di luce relative al mese di gennaio del corrente anno presso due abitazioni non abitate.
Non trovando alcun riferimento ne cartaceo ne elettronico su dette fatture, e certa di non aver sottoscritto alcun contratto con detta società, richiedo la documentazione sia di dette fatture sia della registrazione di accettazione del loro contratto.
Con mio sommo stupore ricevo le registrazioni invitatemi in cui una voce femminile, NON CERTO LA Mia, facendo riferimento a miei dati anagrafici (nome, cognome, cod.fisc, ..) accetta le condizioni del contratto proposto. La voce registrata ha una chiara provenienza sudamericana, assolutamente non riconducibile al mio accento romano.
Invio un reclamo contestando sia la “maternità “del contratto che i consumi fatturati (una fattura riporta dei consumi rilevati non giustificabili in una casa disabitata, ma purtroppo il contatore ha il display non correttamente funzionante e non sono riuscita a risolvere questo problema neanche con il precedente fornitore), mentre l’altra fattura riporta un consumo “presunto” e decisamente sovrastimato in una casa disabitata.
Mi hanno cortesemente risposto che per trovare un accordo mi scontavano di 30€+30€ le due fatture “fasulle” non facendo alcun accenno alla fraudolenta appropriazione di un contratto da me NON sottoscritto.
Ho risposto che pago (anche se ho letto che non è dovuto il pagamento x contratti non validi), ma il solo eventuale consumo effettivo.
Non ritenendomi sufficientemente preparata per affrontare da sola detta controversia richiedo il vostro supporto. Grazie
