Simonetta
17 Luglio 2018
Vorrei denunciare un grave disservizio da parte di Italgas che continua a sostituire contatori funzionanti con la motivazione di voler erogare il servizio di telelettura, ma tale servizio al momento non è ancora operativo per i privati. Alla mia richiesta di informazioni, gli addetti dell'Italgas hanno detto che è in atto una sperimentazione, ma il fatto è che tale "sperimentazione" dura da almeno 4 anni: la prima volta che mi è stato sostituito il contatore funzionante infatti è stato nel 2014, ma la telelettura non è mai cominciata. Alle mie proteste, nel maggio 2018 mi è stato nuovamente sostituito il contatore funzionante, ma il servizio di telelettura è tuttora inesistente e nessuno presso Italgas sa quando partirà davvero. Alla sostituzione mi è stato fatto firmare un foglio in cui dicevo di voler rinunciare alla "verifica del contatore" (per capire se era davvero da sostituire), con la giustificazione che solo così sarebbe stato possibile procedere al suo smaltimento. Che fine fanno i contatori funzionanti che sono sostituiti? Qual è il costo effettivo di tale operazione per l'utente che lì per lì non paga nulla, ma poi sconta il costo alla voce "costi di distribuzione" presenti sulla bolletta? Qual è il suo costo per lo Stato? Perché non parte il servizio di telelettura e si dà in appalto a ditte esterne il compito di fare la lettura periodica? Perché si dà la possibilità ai gestori del gas di sovrastimare il consumo degli utenti? A chi giova tutta questa operazione priva di esiti per l'utente finale? Vorrei che partisse un'inchiesta su questi argomenti, o che venissero date risposte chiare alle mie domande, atte a mettere in luce l'utilità economica per gli utenti finali di questa operazione di reiterata sostituzione dei contatori del gas. Grazie dell'attenzione, attendo cortese riscontro. Cordiali saluti, Simonetta Fadda
