Reclamo N° 170179

Buongiorno, ho acquistato un telefono cellulare negli Stati Uniti in data 17 Giugno 2019. Ho esplicitamente richiesto presso il venditore un dispositivo "unlocked" (in italiano "sbloccato", o più comunemente "non brandizzato") per avere la certezza che potesse funzionare con gestore italiano sia in Europa che altrove. Al rientro in Italia, non molti giorni dopo l'acquisto, mi reco presso un centro assistenza italiano del brand del dispositivo per segnalare un difetto di fabbricazione nella scocca. Accetto la loro proposta di sostituzione in garanzia con un terminale nuovo, uguale a quello da me acquistato. Dopo circa tre mesi dalla sostituzione, a seguito di un nuovo viaggio negli Stati Uniti (mese di novembre) il gestore locale di rete blocca la mia SIM italiana, rendendo di fatto inutilizzabile il telefono. Al rientro, mi reco nuovamente al centro assistenza per manifestare il problema e dopo aver interloquito con diversi dipendenti mi viene detto che il telefono in mio possesso risulta a tutti gli effetti "locked", ovvero legato ad un gestore estero (statunitense, per la precisione). Faccio presente che il dispositivo in questione mi è stato fornito dal centro assistenza stesso in sostituzione in garanzia dell'originale, il quale viene dichiarato "unlocked" sulla ricevuta di acquisto. Il centro italiano, tuttavia, rifiuta di fornire ulteriore assistenza per la soluzione del problema. Mi rivolgo a voi per chiedervi delucidazioni in merito, quindi un supporto, in quanto ritengo che il centro assistenza locale mi ha fornito un dispositivo sostitutivo con caratteristiche diverse da quello acquistato (a mia insaputa) e dichiarate esplicitamente sulla ricevuta in mio possesso. Grazie.