Reclamo N° 154524

Buongiorno, Il 13 Dicembre 2018 ho firmato un pre-contratto a mio nome con un mobilificio di Campodarsego (PD) per l'acquisto di una cucina di 6 metri lineari al costo di 6900 € senza elettrodomestici. In data 27 aprile ho ricevuto via mail un disegno tecnico (dopo rilievo misure da un loro terzista) riguardante i lavori da effettuare per la nuova cucina (tra cui scarico lavandino, rubinetti, prese elettriche, tubo del gas). In data 20 maggio ho sottoscritto il contratto definitivo dove rinunciavamo a 0,60 m di cucina lineare per nostra scelta, mentre il tecnico addebitava 450 € in più per due modifiche minime della cucina. I 0,60 m di cucina (690 € al netto dei calcoli) non sono stati stornati. Al netto un aumento totale di 1140 €. Qui il tecnico ci ha detto a voce che "gli attacchi rimangono dove sono", creando quel fraintendimento che si è venuto a creare dove ho inteso che rimanessero dove sono come da disegno tecnico ricevuto il mese precedente. Il tecnico intendeva invece che dovessero rimanere nella posizione originale della vecchia cucina. Una volta capito che c'era qualcosa che non andava ho contattato l'azienda, che ci ha addossato la responsabilità di questo sbaglio. Hanno proposto soluzioni alternative per ulteriori rincari, salvo poi optare per una soluzione senza costi ma che pregiudica la qualità della cucina (composizione sfalsata tra sopra e sotto e sopratutto un lavello che va a incastrarsi sotto un pensile troppo profondo che contiene una caldaia) E' possibile fare qualcosa? Tutto questo premesso che : -Dispongo di disegno tecnico ricevuto il 27 aprile, timbrato e firmato dall'azienda -Dispongo di copia del contratto definitivo firmato il 20 maggio, dove non è riportato da nessuna parte né che tutte le comunicazioni precedenti relative alla disposizione degli impianti fossero da ritenere nulle né uno schema impianti completo nuovo vero e proprio, con le modifiche da fare. (sono riportate modifiche scritte, ma nulla è menzionato rispetto all'idraulica, il grosso problema) -Il contratto è stato firmato da me (Stefano Zanchettin), ma le fatture con le caparre sono intestate a Ezio Zanchettin (e da lui versate); quest'ultimo non ha nessun contratto in essere con l'azienda e io non ho personalmente versato nessuna caparra (e non ho nessuna fattura a me intestata). Tutto ciò è regolare o si può facilmente richiedere la restituzione del versato? Parlare con l'azienda è stato inutile, cosa posso fare? Grazie mille, Stefano Zanchettin