Stefano
03 Febbraio 2019
Buongiorno, vi scrivo dalla provincia di Bergamo.
In data 24-08-2018 alle ore 18:13, è stato effettuato rifornimento di carburante presso la stazione di servizio ESSO, in via Dalmine n°4 a Curno (BG), alla vettura di mia proprietà Ford Focus. (sono in possesso della ricevuta di pagamento n° 2665720 comprovante il rifornimento).
Ultimata l'operazione dopo pochissimi chilometri la vettura si arrestava per problemi al motore. Si è quindi reso necessario l’intervento manutentivo del meccanico di mia fiducia facente parte del circuito di officine autorizzate dalla casa automobilistica Ford. Il meccanico da cui mi sono recato ha compiuto una verifica su un campione di gasolio costatandone il contenuto anomalo.
In data 11 settembre 2018 ho inviato una raccomandata con ricevuta di ritorno al gestore, allegando relazione tecnica e dichiarazione del meccanico, relazione fotografica sempre realizzata dal meccanico, copia dello scontrino comprovante il rifornimento e la fattura per la richiesta di risarcimento danni.
Il giorno 15 settembre 2018 vengo chiamato dal gestore che mi invita a presentarmi da loro perché devo compilare l’ apposito modulo per il reclamo (di cui possiedo una copia).
Nei mesi successivi, non avendo nessuna risposta cerco di capire tramite web se qualcun’ altro ha avuto lo stesso problema. Scopriamo di essere in una decina di persone ad avere avuto lo stesso problema in quei giorni sempre nello stesso distributore.
Una di queste è una azienda che è già seguita per il suo lavoro da uno studio legale di Milano(Rodl & Partner); ci convoca nella loro sede e chiede se vogliamo fare gruppo e affidarci al loro avvocato per richiedere il risarcimento. Cosi avviene, i danni vanno dal mio che è il più basso di 450€ fino ad arrivare a quote di alcune migliaia di euro per chi ha avuto un danno maggiore.
L’ avvocato, a me e ad un’ altra persona con i danni minori, dice che per la prima fase (invio lettera a società e gestore) non chiede nessun compenso vista la piccola entità del danno, ma che è importante che noi partecipiamo sia per far numero sia per le dichiarazioni dei nostri meccanici e le nostre denunce; mi avvisa anche che nel caso nessuno risponde e si dovesse andare in causa, mi consiglia di rinunciare perché i costi sarebbero ben più alti del danno stesso da risarcire.
Avvocato in data 16 novembre 2018 invia ad Esso, ad EG Italia (che nel corso del 2018 ha acquistato molti distributori della Esso tra cui quello dove noi abbiamo fatto rifornimento) e al gestore dell’ impianto la lettera con la richiesta di risarcimento. Ad oggi l ‘ unica risposta la abbiamo ricevuta da Esso la quale ci dice che non sono più i titolari dell’ impianto, e che dalle loro verifiche il gasolio uscito dalla loro raffinerie è conforme. Dobbiamo rivolgerci alla EG Italia e al gestore. A differenza della Esso, loro non hanno mai risposto.
Ora gli altri danneggiati si stanno preparando per intentare la causa (i loro danni vanno dai 4.500€ fino ai 9.000€ per un totale di quasi 35.000€) a cui io e l’ altro signore con danni minori è stato consigliato partecipare.
Sono inoltre in possesso di un campione di circa 3 litri del carburante che in meccanico ha trovato nel mio serbatoio e della pompa del gasolio guastata a causa dello stesso.
Ho letto il vostro articolo che parla proprio di questo, e volevo chiedervi se potevo rivolgermi a voi per il supporto per la richiesta dei danni.
