Reclamo N° 218346

Con la presente io sottoscritto Paolo Donegà, nato a Lendinara il 21.3.78 e residente a Lendinara in via Strada Polesana per Badia 24, vorrei sottoporre la mia situazione alla Vs. attenzione. In data 5/11/2020 ho sottoscritto una proposta di acquisto per una caldaia murale a condensazione viessmann vitodens 100-w 35 kw a GPL, la sottoscrizione è avvenuta con il commerciale Orso Devis il quale ha provveduto a fare le foto dell’apparecchio da sostituire. Come da indicazioni successive nonostante non fosse contrattualmente pattuito e avessi anche consegnato una caparra di euro 100 in data 1/12/2020 per poter dare atto all’installazione ho provveduto ad eseguire il bonifico, per il totale dovuto. In data 2.12.2020 i tecnici, dopo aver visionato e raccolto la copia del bonifico ( necessaria per procedere all’installazione altrimenti non potevano installare la caldaia) hanno iniziato a montare la caldaia , subito si sono accorti che l’apparecchio da installare era in modalità metano e non GPL pertanto non sono riusciti nella giornata ad attivare la caldaia nonostante si siano recati a Rovigo dal rivenditore Viessmann, su indicazioni del tecnico denominato Paolo della ditta ,ad acquistare un pezzo necessario per far funzionare la stessa. Sempre su indicazione del Responsabile tecnico denominato Paolo della Casagrande Marino, i tecnici mi forniscono comunque il certificato d'idoneità dell’ impianto nonostante non funzionasse. In data 3.12.2020 si presenta il tecnico della Vissmann incaricato per visionare la caldaia e far partire la garanzia della casa madre. Dopo numerosi tentativi anche il tecnico della Viessmann non riesce a far partire l’impianto poiché’ a suo avviso mancava un pezzo per farla funzionare. Lo stesso si è impegnato in data 4.12.20 ad ordinare la valvola per convertire la caldaia montata a metano in modalità di uso a GPL e mi ha prospettato un’attesa minima fino alla data del 9.12.20, (considerando anche il festivo del 8.12.20).Alla data odierna 9 dicembe 2020 il pezzo necessario per far funzionare la caldaia non e’ ancora arrivato. Ho provveduto il giorno 4 dicembre ad inviare una raccomandata che illustrare all’azienda l’accaduto e per chiedere un sollecito intervento. Tralasciando i tre giorni di ferie, due già utilizzati e un terzo per il prossimo accesso, ritengo inaccettabile lasciare a dicembre per un periodo di circa 8(e forse di piu’) giorni una famiglia senza riscaldamento e acqua calda. Premetto che l’apparecchio che mi avete sostituito era perfettamente funzionante. Vorrei da voi sapere chiaramente sui tempi di risoluzione e nel caso vi fosse già capitato si possa richiedere un intervento economico atto a risarcire questa situazione o per coprire le spese locative alternative che stiamo sostenendo Restando in attesa di riscontro porgono Cordiali saluti Donega’ Paol