Walter
16 Dicembre 2022
Ho acquistato in cooperativa edilizia un appartamento in un edificio di nuova costruzione, con impianto fotovoltaico installato dal costruttore nel 2020.
A febbraio 2022 l'inverter PEIMAR PSI-J1000 del suddetto impianto fotovoltaico smette di funzionare.
Apro un ticket sul sito www.peimar.com del produttore (21/02/2022), ma vengo ignorato.
Sollecito il ticket via email il 05/03/2022, il 16/03/2022 e il 29/03/2022.
Il 30/03/2022 ricevo email di risposta che mi invita a far fare alcune prove dall'installatore.
Con fatica risalgo alla ditta che ha installato l'impianto. Le prove tecniche confermano che il dispositivo non funziona. Installatore e produttore si interfacciano direttamente fino a che il 05/07/2022 la PEIMAR mi annuncia (con email) che l'inverter dovrà essere verificato presso la loro sede.
Chiedo con quali modalità dovrà essere effettuata la spedizione.
La risposta (01/08/2022) è "tramite distributore". Passano le ferie estive. Riesco a scoprire chi è il distributore (Elettrolazio Ciampino) il quale però si rifiuta di prendersi carico della spedizione in quanto io sono l’utilizzatore, ma non sono "l'acquirente".
Il 25/08/2022 mi contatta il responsabile di zona della PEIMAR sig. Casaccia, che mi invita a tornare dal distributore, assicurandomi che fornirà le necessarie istruzioni all'Elettrolazio affinché si prenda carico della spedizione. Così non è: nel corso del mese di settembre mi reco presso la sede dell'Elettrolazio due/tre volte sempre con esito negativo.
Finalmente il 13/10/2022, PAGANDO DI TASCA MIA LA SPEDIZIONE, l'Elettrolazio ritira il mio inverter ed emette un documento di trasporto inviando l'inverter al produttore PEIMAR, per la verifica del dispositivo in garanzia.
Sono passati più di due mesi dalla spedizione e non ho saputo più nulla.
In sostanza sono dieci mesi che per l’inefficienza del servizio di assistenza del produttore non posso usufruire dei vantaggi che la produzione di energia dell’impianto fotovoltaico avrebbe potuto apportare alla mia economia, soprattutto in questo momento così critico sotto il profilo dei costi dell’energia.
