Giuseppe
11 Marzo 2019
IL giorno 10 luglio 2018, dopo aver effettato un pieno di gasolio (€ 84,00 scontrino pago Bancomat) ho dovuto portare la mia automobile in officina per danni agli iniettori e ad altri componenti del motore. Il costo della riparazione è stata di € 1250,00 (fatt. nr. 18V02 del 18/07/2018.
In data 14/9/2018 ho inviato la segnalazione dell’accaduto al Broker assicurativo sig. DE BARBA Walter, alla ditta Carraro di Susegana (officina) e al distributore Cucagas di Viale Europa nr. 1 di Belluno per chiedere accertamenti sulla responsabilità dell’accaduto per la richiesta di risarcimento.
In data 11/12/18 la ditta Carraro SPA ha dichiarato che la causa del blocco degli iniettori è stato il carburante non conforme.
A seguito di tale dichiarazione, in data 2 gennaio 2019 ho inviato richiesta di risarcimento al titolare del distributore Cucagas senza ottenere risposta ma un invito verbale a rivolgermi alla ditta presso cui si rifornisce.
In data 28/01/2019 ho quindi inoltrato richiesta di risarcimento alla ditta di distribuzione CUCAGAS S.R.L.- Gas liquidi e compressi, Benzine e metano per autotrazione ed industriale.
In data 22/2/2019, l’amministratore della sopracitata ditta, sig. Casarin Valerio, ha affermato che il carburante da loro commercializzato è di massima qualità e proviene solo da depositi e raffinerie assolutamente certificate, controllate dalle dogane e che i filtri dei loro erogatori sono periodicamente ed attentamente controllati dalla loro società di manutenzione. Ribadiscono che non si ritengono responsabili del danno e quindi non possono dar corso al risarcimento richiesto. Per alleggerire il danno, hanno offerto un buono di € 200,00 per rifornimento carburante.
Faccio presente di essere in possesso del gasolio prelevato dall’officina in fase di riparazione.
A fronte di quanto esposto chiedo se vi è la possibilità di ottenere il risarcimento e con quali modalità.
Ringrazio e porgo cordiali saluti
