Reclamo N° 230400

Il problema è legato ad un malfunzionamento di un computer portatile di Dell di fascia molto alta, comprato direttamente dal sito dell'azienda. Il difetto proviene da un malfunzionamento del processore, che genera una serie di problematiche collegate. Dopo quasi due mesi di attesa e comportamenti scorretti da parte dell'azienda, dopo due interventi di sostituzione componenti fallimentari, l'azienda fa marcia indietro sostenendo che il computer soddisfi i requisiti (diversamente da quanto sostenuto al tempo delle due sostituzioni avvenute in precedenza). allego resoconto dettagliato dell'accaduto inviato all'azienda, sottolineando che l'assistenza ha smesso di rispondermi e mi è stata inoltre negata (peraltro) la loro pec di riferimento. riepilogando: A seguito del riscontro di una problematica legata all’attività anomala del turbo boost, consistente in picchi di attività non motivati, anche in idle, con conseguente rumorosità estrema delle ventole e surriscaldamento della cpu fino a temperature prossime ai 100° - dopo aver aperto un primo ticket prima della scadenza del dodicesimo mese dall’acquisto, quindi ancora rientrante nel vostro servizio di garanzia premium; - dopo l’intervento fallimentare del vostro primo tecnico, che ha tentato di risolvere il problema sostituendo l’intera scheda madre (con una ricondizionata) , tutto l’apparato di raffreddamento completo di dissipatore e ventole senza migliorare minimamente la situazione - dopo un altro intervento fallimentare del vostro secondo tecnico, che ha tentato di risolvere il problema sostituendo nuovamente dissipatore e ventole con altri pezzi ricondizionati, non risolvendo nulla - dopo oltre un mese e mezzo di attese e disservizi creati da un vostro operatore, tale A**** R****, dopo due thread paralleli rispettivamente di una decina ed una quarantina di mail nelle quale asseriva svariate volte di aver richiesto ritiri non avvenuti del mio terminale e svariate telefonate di lamentela, nel quale si palesava già la probabile intenzione di negarmi il diritto alla risoluzione del problema in garanzia - dopo l’avvenimento del tanto atteso ritiro del terminale, richiesto da una operatrice finalmente estremamente efficiente, tale P***** K*******, il computer è stato preso in carico dal corriere Ups in data 16/03/2021 (a quasi due mesi dall’apertura del ticket) - in data 22/03/2021 la vostra operatrice sig.ra Katarzyna Lugowska mi comunica a mezzo mail che, nonostante questa epopea di sostituzioni hardware ed attese avvenute fino ad oggi, ora il computer pare soddisfare i requisiti di qualità, pur non essendosi risolto in nessun modo il problema riscontrato inizialmente, asserendo inoltre che ulteriori sostituzioni non risolverebbero comunque il problema. - A questo messaggio ho risposto chiedendo una pec della vostra azienda, ma la sig.ra K***** L****** non ha mai risposto. Ritenendo il vostro duplice intervento di sostituzione fisica della sua componentistica interna prova concreta ed evidente della vostra ammissione di malfunzionamento del terminale, non essendo risolvibile a detta vostra tramite sostituzione dei componenti interni, consapevole dei miei diritti di consumatore sono a chiedere ai sensi degli artt. 128 e seguenti del Codice del Consumo (d.lgs. n. 206/2005) una delle due opzioni: - in via primaria, alla riparazione o alla sostituzione, a sua scelta, senza spese […] - in via subordinata, alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto, a sua scelta […] Essendo ancora nella finestra temporale dei 24 mesi di garanzia, ed essendo trascorsi meno di 2 mesi dal riscontro del problema, (avvenuto tramite il ticket n.1050367939) chiedo inoltre un vostro indirizzo pec per rendere ufficiale la richiesta. Vista la totale mancanza di serietà con la quale questa pratica è stata gestita vi esorto a inoltrarmi una vostra pec, nel mentre procederò impugnando il Codice del Consumo e ad avviare un reclamo tramite l’unione dei consumatori.