Reclamo N° 210031

Francesco
19 Settembre 2020
In data 1.7.2019, alle ore7.30, presso il mio domicilio a Bari, per recarmi a lavoro, ho tentato di avviare la mia moto modello Dorsoduro 900 E4 ADRENALINIC SILVER. Fatto sta che la moto non si è avviata. Ho contattato la concessionaria F.lli Costantino di Bari, ove avevo acquistato la moto, nuova, in data 24.7.2018. Questi, con la concessionaria ha quindi concordato il trasporto gratuito (primo soccorso stradale in garanzia) della moto in officina per le verifiche del caso. Tuttavia, non è stato rilevato alcun errore dalla centralina della moto e, quindi, non è stato possibile desumere l’effettivo motivo della mancata accensione. Fatto sta che in officina, senza quindi alcuna diagnostica, hanno deciso di aggiornare il software. Nessuna indicazione precisa però è stata fornita sulle cause dell’anomalia. Unica indicazione dalla centralina era “ERRORE GENERICO SU CAN-BUS”. In realtà detta anomalia è assai più importante di quanto hanno fatto credere in officina e ciò sia per l’uso quotidiano (per lavoro) del motoveicolo sia per la funzione specifica del CAN-BUS. Infatti, in caso di anomalia il veicolo rimane bloccato senza alcuna possibilità di metterlo in moto. Detto malfunzionamento si era già verificato tre volte, fra la data di acquisto (7.2018) e la data della prima segnalazione ufficiale (7.2019). Ad oggi, dopo alcuni interventi manutentivi straordinari sulla suddetta moto da parte dell'officina, su indicazione della casa madre, oltre a diversi componenti di varia natura sono stati sostituiti: -blocco trasponder chiave -serratura chiave -schermo TFT (centralina) Evidentemente a nulla sono serviti tali interventi, a meno di un dispendio di tempo e di solidi (mancata fruizione dell'assicurazione) da parte dello scrivente in quanto impossibilitato nell'utilizzo del mezzo per tutto il tempo necessario all'esecuzione delle suddette manutenzioni. A sommare tutti i fermi e tempi di mancata fruizione del mezzo, potrei quantificare nell'ordine di oltre due mesi. Mi sono trovato costretto a rivolgermi ad un avvocato, visto l'avvicinarsi della fine legale della garanzia, scaduta appunto in data 24/7/2020, per l'ufficializzazione delle comunicazioni, per mezzo PEC, scambiate con concessionaria e casa madre Le comunicazioni ed i relativi interventi da parte della concessionaria e della casa madre non sono mai state risolutive e non corrispondenti alle mie indicazione, in funzione di consumatore, relative alla sostituzione integrale o al risarcimento completo del prezzo del mezzo, secondo l'art 130, punto 4 e 5, del Codice del Consumatore. Ad oggi, 19/9/2020, malgrado sia scaduta la garanzia ufficiale mi trovo nuovamente senza motoveicolo in quanto ricoverato presso l'officina autorizzata a causa del manifestarsi di un'altra ulteriore mancata accensione. Vi scrivo, quindi, per chiedervi una consulenza ai fini di far valere i miei diritti da consumatore, anche a fronte di garanzia scaduta, ma con evidenti, ripetuti e non risolti problemi durante tutto il periodo della garanzia stessa.
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