Reclamo N° 330385
Renzo
26 Maggio 2024
In data 23/05/2024 ho tramesso a Mitsubishi Heavy Industries Group una richiesta di interessamento ad oggetto; RIPRISTINO CONDIZIONATORE MODELLO MHICM40ZJ-S Matricola 464901748BG" in ordine alla mia controversia con la ditta TECNOHABITA concessionaria unica della mia zona per gli interventi di manutenzione dei condizionatori Mitsubishi HI .
QUESTO IL TESTO DELLA MIA COMUNICAZIONE: Nel 2016 ho acquistato dalla ditta SIREA di Chiavari l’impianto di condizionamento del mio sottotetto ubicato in CHIAVARI viale Francesco Tappani n. 26; l'impianto mi è stato installato dalla ditta IDROCLIMA DI LAVAGNA. ma non è mai stato utilizzato. Il motore era stato poggiato sul pavimento del terrazzino. Quando nel 2019 ho fatto rifare la pavimentazione del terrazzino, l'impresario geom. Angelo Ferrari ha incaricato un idraulico di sua fiducia di spostare la macchina ed appenderla al muro. Soltanto nel 2023 ho avuto occasione di soggiornare nel sottotetto e, quindi di accorgermi che il condizionatore non funzionava. Mi sono quindi rivolto alla ditta TECNOHABITAT (sede di di Chiavari e concessionaria unica Mitsubishi Electric ) per le riparazioni. A seguito del sopralluogo di un loro tecnico svoltosi in data 03/01/2024 (costo € 77 iva comp.) è stato diagnosticato il guasto (consistente nella perdita di liquido refrigerante) e mi è stato trasmesso un preventivo di intervento di € 983,40 +IVA. In relazione all'importo piuttosto elevato, ho chiesto garanzie circa il fatto che tale intervento (di cui peraltro ho accettato il costo) potesse risultare risolutivo. Non ricevendo risposta alcuna, mi sono quindi rivolto ad un tecnico abilitato frigorista che ha accertato anche un guasto al compressore; mi è anche stato detto che in tal caso il costo della riparazione equipara quello della sostituzione dell'intera unità esterna. Tenendo conto del fatto che in tal caso avrei potuto beneficiare del recupero fiscale del 65% (che mi avrebbe consentito di spendere un importo analogo a quello che ho poi speso, ma con un nuovo impianto). In tal senso ho messaggiato con il sig. Zampa di Tecnohabitat (evidenziando come il preventivo di inizio anno non tenesse in debita considerazione la possibilità che, oltre alla diagnosi di "IMPIANTO SCARICO DI GAS REFRIGERANTE, potessero essere presenti altri fattori di guasto, per cui avrei gradito un aggiornamento del preventivo concernente la migliore proposta tecnico economica per ripristinare la funzionalità del mio impianto di condizionamento ( come da WhatsApp del 7/05/2024). Non ho in merito ricevuto riscontro alcuno, ma mi è stato fissato un appuntamento per una nuova verifica all'impianto, questa volta in presenza del suddetto sig. Zampa ( che però non si è presentato) .Iil giorno 17/05/2024 si sono invece presentati due dipendenti tecnohabitat che, dopo aver effettuato ulteriori accurate verifiche mi hanno confermato la spesa preventivata di 983,40 euro +IVA (importo da me immediatamente pagato). Leggendo il RAPPORTO DI SERVIZIO ho scoperto che si sono riscontrate formazioni di ghiaccio nel recuperatore (sintomo di impurità presenti nel circuito), talché mi è stato anche consigliato di far installare filtri di idratazione. Poiché mi è stato riferito ( a voce) che non avrei potuto beneficiare di alcun periodo di garanzia di buon funzionamento ( neppure in presenza dei filtri) , memore di quanto mi era stato detto circa la possibilità di guasti al compressore ( che avrebbero giustificato la convenienza economica di una sostituzione dell'impianto) ho fatto mettere per iscritto ( nel rapporto di servizio) che intendevo conseguire una riparazione definitiva e garantita, per cui avrei accettato di procedere con un ulteriore intervento, sulla base di un preventivo che contemplasse tutto quanto necessario, ivi compreso anche la sostituzione del compressore. Lo stesso giorno dell'intervento ho quindi mandato un messaggio al sig. Zampa per richiedere di procedere nel minor tempo possibile con una proposta risolutiva e definitiva.
Come risposta il Sig. Zampa mi ha detto di far funzionare l’impianto per una settimana, per accertarne l’idoneità ed il buon esito della riparazione.
A parte il fatto che, non abitando per ora l’appartamento ove è installato l’impianto in argomento (sto completando le pitturazioni), ciò sarebbe un assurdo spreco di energia, mi chiedo: ma se poi il condizionatore si rompe proprio a luglio ( quando mi sarebbe impossibile soggiornare in un sottotetto infuocato) cosa succede?
In definitiva, con la presente, chiedo un autorevole intervento da parte di codesta ditta, al fine di indurre TECNOHABITAT a trasmettermi un preventivo di spesa che preveda, finalmente, un intervento definitivo e risolutivo (con una garanzia temporale di minimo due anni) oppure la sostituzione dell’impianto (sempre che i danni derivati dallo spostamento della macchina, non possano ripercuotersi anche sul nuovo impianto). Ringraziando per l'attenzione, invio cordiali saluti. Renzo Vaccaro.
CON LA PRESENTE CHIEDO ANCE ALLA VOSTRA ORGANIZZAZIONE DI ESSERE ASSISTITO NELLA CONTROVERSIA. QUELLO CHE VORREI OTTENERE E' UN NUOVO PREVENTIVO DI INTERVENTO CHE NELLA QUANTIFICAZIONE DELLA SPESA TENESSE IN DEBITA CONSIDERAZIONE GLI IMPORTI GIA' DA ME CORRISPOSTI
( € 1081 + 77) E CHE FOSSE ACCOMPAGNATA DA UN CONGRUO PERIODO DI FUNZIONAMENTO IN GARANZIA
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