Alessandra
03 Luglio 2020
La notte fra il 29 ed il 30 giugno u.s. (con 36 gradi in casa perché sopra di noi c’è un terrazzo senza paiolato ma solo con catrame) il condizionatore SAMSUNG (Matricola n. AR12NXFPEWQNEU) installato nell’appartamento della sottoscritta Bruni Alessandra in Via delle Tamerici 49 – 00042 Anzio, smetteva di funzionare. In questo appartamento era presente mia madre la Signora Pedrazzani Liliana di anni 82 Invalida al 100%.
Alle ore 10.30 del 30 luglio, (con 36 gradi in casa perché sopra di noi c’è un terrazzo senza paiolato ma solo con catrame) ci mettiamo al telefono con il numero verde 800 726 7864 assistenza clienti Samsung, dopo almeno 20 minuti ci rispondono i signori del call center ci chiedono la fattura che noi ad Anzio non avevamo disponibile perché era nella casa di Roma dove in quel momento non era presente nessuno per fare una fotografia.
Alle ore 16.00 del 30 luglio (con 36 gradi in casa perché sopra di noi c’è un terrazzo senza paiolato ma solo con catrame) riusciamo ad avere la fotografia, ci rimettiamo al telefono con il numero verde 800 726 7864 assistenza clienti Samsung e non ci rispondono mai.
La mattina successiva, quindi il 1 luglio ci rimettiamo al telefono con il solito 800 726 7864
1. attendiamo 49 minuti per parlare con un’operatore
2. e mentre attendiamo la sottoscritta apre 3 chiamate sul sito dell’assistenza clienti Samsung nella quale fa presente l’urgenza di avere un intervento al piu presto
3. gli operatori sono come dischi rotti, ripetono continuamente le stesse cose e ci chiedono altre info riguardanti:
1.1 il numerino che si trova sul condizionatore, facciamo la foto e gliela mandiamo.
1.2 Ci chiedono inoltre un sacco di informazioni su chi è l’acquirente,
1.3 chi ha trasportato il condizionatore,
1.4 ci chiedono una certificazione del vettore,
1.5 vogliono parlare con chi ha comprato il condizionatore e non con chi è in casa in quel momento
1.6 Ci inviano un SMS al quale bisogna rispondere allegando la foto di quanto richiedono.
1.7 I documenti che dobbiamo inviare sono due quindi dobbiamo aspettare che ci inviino un altro sms (che ci invieranno il giorno successivo).
1.8 Ci mettiamo in attesa che ci contatti un loro operatore per darci il contatto di chi dovrebbe intervenire in casa per riparare il condizionatore.
Nel frattempo la sottoscritta chiama TUTTI I POSSIBILI NUMERI DI ALTRE DITTE DI ASSISTENZA PER NON PASSARE PER SAMSUNG ANCHE AL COSTO DI PAGARE UN’INTERVENTO CHE INVECE NON CI SPETTA PERCHE’ E’ IN GARANZIA, ma tutti indistintamente ci dicono che per assistenza Samsung si deve SEMPRE E SOLO PASSARE PER IL NUMERO VERDE.
La mattina successiva quindi il 2 luglio circa alle ore 10.30 (con 40 gradi in casa perché dopo due giorni senza condizionatore la casa ha accumulato calore) la sottoscritta richiama il numero verde 800 726 7864 risponde l’operatrice Ramona dalla Romania che è molto brava e non perde la calma, io invece sono moltissimo arrabbiata perché nonostante le chieda con insistenza di passarmi un responsabile che possa essere piu flessibile di lei, NON MI PASSA NESSUN RESPONSABILE E NON MI DA ANCORA NESSUN NUMERO DI TELEFONO ANZI:
1. Mi chiede un altro numero seriale che si trova sullo split esterno (perché non ci hanno chiesto TUTTE queste informazioni TUTTE INSIEME già alla prima telefonata?)
Questa informazione non posso dargliela perché nel frattempo ho messo mia madre disabille in macchina e la sto riportando a Roma perché si è sentita male e sto anche valutando se portarla in ospedale per controllare che non sia in pericolo di vita.
Alle ore 17.11 ricevo una chiamata dal numero 0704630900 che mi chiede come un disco rotto e per almeno la dodicesima volta:
1. chi è che ha comprato,
2. chi l’ha trasportato,
3. chi è al telefono,
4. il numerino seriale (che mi hanno chiesto solo alla terza telefonata) che ora posso fornirgli perché mia figlia è andata in quella casa ed ha fatto le foto.
5. Inviare le informazioni via mail (INFORMAZIONI TUTTE PRESENTI Già NELLE MIE TRE MAIL DI RICHIESTA INTERVENTO)
Attacco fiduciosa di venire chiamata per un intervento, ed ora sono le ore 12,00 del giorno 3 luglio, in quella casa è presente mia figlia con 42 gradi di giorno E NON SOLO NON E’ VENUTO NESSUNO AD AGGIUSTARE IL CONDIZIONATORE, MA NON MI HANNO NEMMENO CONTATTATO.
In fede
Alessandra Bruni
