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Enea
12 Gennaio 2022
La scorsa estate ho fatto eseguire un lavoro di manutenzione dell'impianto termico con finalità di risparmio energetico, che ha previsto fra l'altro, la sostituzione della caldaia con una nuova a condensazione. Il lavoro ha fruito del contributo del 65% con sconto in fattura. Successivamente al saldo fattura, ho avviato l'impianto di riscaldamento accorgendomi di un funzionamento anomalo (i radiatori si scaldavano poco), con consumo esagerato di gas, per poi scoprire che l'impianto ha all'interno una importante perdita occulta di acqua e relativo liquido antigelo, che non è chiaro dove vada a finire. Per evitare lo svuotamento dei radiatori, ciò comporta un richiamo continuo di carico d'acqua. L'installatore, le poche volte che sono riuscito a raggiungerlo telefonicamente, ha sempre tergiversato, rifiutandosi di fatto di prestare assistenza. Come posso tutelare i miei diritti?