Reclamo N° 242025

Renzo
06 Agosto 2021
Mi riferisco alla installazione di un box doccia MEGIUS PRISMA 1.0 PORTA BATT. C/FISS. SU MISURA CROMO NR 1,00 BRILL./TRASP. DX come da fattura n. 22/597 di € 980+IVA in data 06/07/2021 emessa dal venditore ditta CALEVO s,r.l. sede di CHIAVARI _- trattasi appunto di un prodotto acquistato su misura ( misure rilevate da un tecnico di fiducia del venditore) che ha anche redatto un disegno fedelmente riprodotto dalla fabbrica ( ditta MEGIUS). Purtroppo, il sito MEGIUS non fornisce gli strumenti per mettersi in contato diretto con l' installatore di fiducia per la Liguria ( solamente dopo aver contattato telefonicamente ho appreso trattarsi della ditta "Assimpianti s.r.l. ) per cui ho dovuto giocoforza affidarmi al rivenditore di zona ( ditta CALEVO - CHIAVARI). Il tecnico Roberto della Ditta Calevo mi ha infatti messo in contatto anziché con la ditta Assimpianti, con il sig. Marco Diana per cui mi sono trovato in balia di un idraulico che, evidentemente, non aveva le stesse conoscenze tecniche dell' installatore di fiducia MEGIUS ( da quanto mi scrive la sig.ra. Roberta di Assimpianti, il loro tecnico avrebbe infatti saputo che ".... per l’installazione del box doccia su parete con porta scrigno, bisogna smontare la porta in quanto, lo spessore non è tale da consentire un fissaggio tradizionale" Resta il fatto che il sig. Marco Diana in data 23/04/2021 ha proceduto al rilievo dimensionale ed al progetto di un box doccia senza tener conto della presenza della porta scrigno; il progetto è risultato così ERRATO (in quanto non raffigurante la parete con minore spessore a causa della porta scrigno), In altri termini il box doccia è stato ordinato della ditta CALEVO di CHIAVARI e parzialmente montato in data 08/07/2021 dallo stesso sig. sig. Marco Diana che mi ha informato che per completare il montaggio avrei dovuto far smontare la porta scrigno ( dopo di che se ne è andato e non l'ho più visto). È del tutto evidente che se CALEVO mi avesse subito indirizzato ad Assimpianti, sarei stato avvertito in tempo della necessita di far smontare la porta scrigno e, avvertito in tempo, avrei optato per un progetto di un box su misura, scegliendolo tra quelli con due lati, ossia in modo tale da evitare il fissaggio di un montante direttamente alla parete contenente la porta scrigno. H chiesto pertanto a CALEVO di indicarmi, unitamente all'installatore Assimpianti, una soluzione tecnica che consenta di completare il montaggio del box doccia senza dover necessariamente smontare la porta scrigno. In alternativa, ho chiedo di contattare direttamente la ditta BG porte di Genova che mi ha montato la porta scorrevole nello "scrigno" marca RIMADASIO, per provare a capire per quale ragione la stessa ditta mi sconsiglia caldamente lo smontaggio della porta scrigno, avvertendomi che a seguito dello smontaggio verrebbero meno le garanzie di funzionalità della porta stessa. In estrema sintesi ho chiesto a CALEVO di avere un unico interlocutore che si faccia carico di tutto quanto necessario perché io possa vedere completato il montaggio del mio box doccia. Questo unico interlocutore, da me individuato nel rivenditore CALEVO, cui ho già corrisposto l'importo di fattura relativa alla fornitura e dal quale attendo anche la fattura per il montaggio ( anche se "verbalmente" mi era stato garantito che la fattura di fornitura era comprensiva dei costi di montaggio). Purtroppo, la ditta Calevo mi ha scritto che non può essere l'interlocutore unico e, verbalmente, mi ha informato che, secondo giurisprudenza consolidata, loro non sono responsabili del montaggio, ma solo della fornitura. Ho anche inteso ( dall'arch. Marco Perazzo da me nominato Direttore dei Lavori di ristrutturazione) che Calevo avrebbe tuttavia invitato la ditta Assimpianti ad effettuare un sopralluogo per valutare il da farsi, ma quando ho chiesto a Roberto di Calevo - Chiavari aggiornamenti sulla questione, mi ha confermato di aver contattato Assimpianti e che questa mi avrebbe contattato, Fatto questo che, ad oggi. non si è verificato. Io non posso credere che non si possano apportare alla fornitura dei piccoli aggiustamenti per adeguarla e rendere così il montaggio possibile anche in presenza della porta scrigno ( penso ad una integrazione di elementi in vetro che rendano solidale il fronte con la parete retrostante, irrigidendo adeguatamente il complesso strutturale del box doccia, così da renderlo strutturalmente equivalente ad un box sviluppantesi su due lati anziché uno soltanto). IN DFINITIVA IL MIO RECLAMO E' VOLTO A FAR PRESSIONE SULA DITTA CALEVO AFFINCHE' SI ATTIVI NEI CONFRONTO DI ALTRI SOGGETTI, MEGLIO VISTI, PER RENDERE IL BOX DOCCIA INSTALLABILE ANCHE IN PRESENZA DELLA PORTA SRIGNO; IN SUBORDINE CHE CALEVO E SI RESPONSABILIZZI, PER LO SMNTGGIO E RIMONTAGGIO DELLA PORTA SCRIGNO FORNITAMI A SUO TEMPO DA BG PORTE E CHE FUNZIONA BENISSIMO. Preciso anche di aver chiesto a MEGIUS di farmi conoscere la sue valutazioni su questa vicenda, senza ver ricevuto risposta alcuna.
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