Laura
21 Luglio 2020
Nel novembre 2018 ho fatto montare su un cancello pre-esistente un nuovo sistema di apertura automatica con telecomando della ditta FAAC.
Il 12 giugno 2020 ho chiamato la stessa ditta perché il cancello, in 3 o 4 occasioni nell'ultima settimana, dopo averlo chiuso con il telecomando, si riapriva da solo e rimaneva aperto.
Sono venuti a vedere e, nonostante il tecnico avesse notato un malfunzionamento in uno dei 2 motori, in quell'occasione il cancello non presentava il problema per cui li avevo chiamati per cui non è intervenuto e mi ha fatto pagare la chiamata, dando la colpa ai forti temporali delle settimane precedenti. Dopo circa 2 settimane il cancello si è bloccato (non si apriva più con il telecomando). Dovendo uscire per andare al lavoro ho provato a sbloccarlo manualmente, ma uno dei 2 motori non si sbloccava, pertanto non riuscivo ad aprire il cancello per uscire con la macchina. Ho dovuto richiamare i tecnici per un intervento d'urgenza ed avvisare il mio datore di lavoro che ero bloccata in casa. I tecnici hanno smontato il motore e dopo una settimana mi hanno presentato un conto salato dicendo che gli ingranaggi erano rotti e che non poteva essere riparato in garanzia. La stessa cosa ha detto il centro assistenza di FAAC intimandomi di accettare il preventivo pena la riconsegna del motore smontato e penale in fattura di 25 euro.
In conclusione dicono che il motore non é in garanzia perché deve essere stato forzato, ma non ci sono evidenze che questo sia accaduto! Non ci sono segni di scasso, non ho subito furti (sarebbe comunque piu facile saltare un muretto di 120 cm piuttosto che forzare un cancellone in ferro da 3 mt!), l'altro motore non presenta alcun problema (il cancello ha due ante, per cui entrambe dovrebbero essere forzate per entrare) e non capisco come io possa aver fatto a forzarlo (sono mamma sola con 3 bambini) ...l'unica volta che non ho usato il telecomando sono dovuti venire loro ad aprirmi!!!
Sono proprio frustrata per il fatto che ora dopo solo 1,5 anni non ho altra scelta che pagare 1/3 del valore del cancello nuovo, per qualcosa su cui io non ho alcuna responsabilità. Esiste qualche speranza di poter far valere la mia voce? Grazie, Laura Fregnan
