Massimo
17 Dicembre 2023
Nel settembre 2021 ho realizzato un impianto di riscaldamento e raffreddamento a pavimento con aggiunto un sistema di domotica per il miglioramento dei consumi e coefficentamento energetico. Honusufruito del super bonus 110%. Come convenuto con la ditta che ha realizzato l'impianto, che non ha voluto beneficiare della cessione dei crediti, ho predisposto dei bonifici parlanti ad ogni sal tutto come previsto dalla normativa in parola. La ditta che ha realizzato l'impianto ha installato anche un impianto domotico di un'altra società specializzata nel settore. Sin da dicembre 2021 l'impianto non ha mai funzionato atomica adeguatamente ne in inverno ne in estate. Ho numerosi messaggi whatsapp che ne dimostrano le mie lamentele e perplessità. Dopo aver continuamente e ripetutamente mandato messaggi la ditta che ha realizzato l'impianto si è scocciata delle mie lamentele e mi ha fornito l'utenza della società che ha realizzato la domotica dicendo che il problema non era dell'impianto ma del.sistema domotico. Ho privato a interagire con la ditta di domotica che invece mi ha detto che loro non interaggiscono con lutente finale ma con la ditta che ha installato il loro impianto. Nonostante i messaggi whatsapp alla ditta installatrice nel mese di luglio 2023 ho iniziato ad inviare pec chiedendo urgentemente di intervenire. La domotica dal mese di luglio si è completamente bloccata ed io non posso gestire più limpianto perché tutto è bloccato dalla domotica xhe co trolla interamente limpianto. Vorrei anche evidenziare che, xome noto, la ca ditta xhe ha realizzato l'impianto ha wmesso nel 2022 dwllw datture per chiudere il terzo sal nel mentre io ho trasmesso bonifici e fatture per chiusere il secondo sal. I crediti sono stati congelati per tutti e finalmente li hanno sbloccati a luglio. Perta to a fronte di 35mila euro di fatture del 2022 ho eseguito bonifici per 25mila ed ho chiesto alla ditta di installazione di venire a verificare l'impianto e renderlo funzionante, fermando il saldo delle fatture. La ditta nonostante i solleciti mi ha fatto scrivere dal proprio legale chiedendomi di saldare ke datture. L'impianto che mi è costato circa 60mila euro oggi lo.uso solo per acqua calda sanitaria insomma come scaldabagno mentre per l'inverno sto usando stufe a gas e per l'estate dei ventilatori. L'avvocato della ditta ha detto che farà decreto ingiuntivo e che un intervento della sua assistita sarà a mie spese. Ho più volte rimarcato il concetto che non è questione di soldi ma di correttezza. Io li stavo saldando a luglio ma a evo chiesto, come credo legittimo, l'impianto funzionante. Tutto questo mi sembra assurdo e paradossale. A distanza di 2 anni non ho un impianto funzionante. Ora è completamente bloccato perché il sistema domotico ne impedisce l'uso. Che consigli mi potete dare. Mi sono rivolto ad un legale e mi ha detto di pagare le fatture e poi intraprendere una azione e legale risarcitoria. Quindi oltre il danno anche la beffa.
