Reclamo N° 197824

Francesco
15 Giugno 2020
Nell'ultima settimana di febbraio 2020 ho consegnato, presso un centro assistenza gestito da privato, il mio PC per risolvere un problema allo schermo (il PC si accendeva e lavorava, ma lo schermo restava nero). Una settimana più tardi mi è stato restituito, ma tempo qualche ora il problema si è ripresentato. Lo riporto in assistenza e mi si dice che è stato riparato il pezzo sbagliato e che sarà necessario ordinare una nuova componente hardware per ripararlo e mi si consiglia, per migliorare le prestazioni del PC, una formattazione e un aumento di memoria. Faccio presente che al momento della prima restituzione del PC (rotto) spendo 60 euro per la riparazione del pezzo (sbagliato). Arriva il lockdown, così il mio PC resta danneggiato fino al 16 maggio, quando torno al centro assistenza con il mio PC. Mi si dice che aspettano arrivi il pezzo per sostituire la componente danneggiata. Quando arriva, il tecnico mi dice che ha riparato il PC ma che nel corso dell'intervento ha danneggiato un altro pezzo della macchina e che quindi dovrò aspettare ancora alcune settimane per la riparazione. Nei primi giorni di giugno mi dice che il danno che ha fatto riguarda la scheda madre e che dovrò aspettare almeno 30 giorni lavorativi per aggiustarlo. A questo punto, ritenendo il computer definitivamente danneggiato a Causa della loro Incuria, richiedo al tecnico e al titolare dell'azienda un rimborso del PC e 180 euro di rimborso (ho le fatture) per i lavori fatti nei mesi precedenti, dei quali non ho usufruito avendomi rotto loro il PC, rimasto inutilizzato per 4 mesi. Come rimborso mi propongono ulteriore assistenza sulla macchina da loro danneggiata. Faccio presente che ho le registrazioni delle conversazioni in cui il tecnico ammette di avere lui la responsabilità della rottura del PC, e che sono un ricercatore universitario, che quindi a causa del danno procurato dal dipendente non ho potuto svolgere efficientemente la mia attività lavorativa da febbraio a giugno 2020. Tutto considerato ho intenzione di denunciare dipendente e titolare dell'azienda per truffa (in quanto mi hanno fatto sostituire e pagare pezzi che andavano bene, e insistendo sul farmi apportare modifiche e praticamente numerose componenti della macchina che non erano difettose al momento della richiesta di intervento) e per i danni causati alla mia Attività di ricerca. Scrivo per sapere se la mia situazione, con le prove in mio possesso (chat, video dello schermo rotto dopo la prima consegna, registrazioni audio, fattura dei lavori), si possa configurare come accusa da portare avanti in fase civile e/o penale per ottenere soddisfazione economica per i danni materiali e lavorativi che ho subito. Grazie
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