Vincenza
26 Marzo 2021
Salve. Nel dicembre 2020 abbiamo ordinato i mobili per tutta la casa da un rivenditore della Lago di Torino, con la garanzia che se avessimo pagato un acconto entro fine mese (quindi entro il 31 dicembre) i mobili sarebbero arrivati entro fine febbraio 2021 (termine più volte garantito a voce ma mai voluto riportare sul contratto). Invece siamo al 26/03/2021 e dopo vari solleciti per il notevole ritardo è arrivata solo una parte dei mobili, tra cui una libreria che non rispetta il progetto pattuito da contratto (disallineamento di mensole e altezze ripiani difformi da disegno),e per di più, non mi avevano fatto presente che per avere in linea la colonna con le mensole si sarebbe dovuto togliere il battiscopa lungo tutta la parete, quindi ho dovuto farlo smontare e far spostare anche un cavo che passava da dietro, ecc... Infine scopro che comò e comodini della camera da letto non sono da appoggio ma sospesi, quindi da tassellare al muro, cosa che non mi era stata detta e che io non desidero fare, anche perché una parete è interamente in cartongesso, ribadito più volte. Ora io, che ho già aspettato tanto ed ho già subito danni, sia economici che morali, per questo ritardo (aspetto i mobili per completare un trasloco di una casa di cui pago le spese e che ancora non posso mettere in affitto) non ho nessuna intenzione di aspettare ancora che arrivino i pezzi da sostituire, non so quanto ci vorrebbe e comunque sono presa da un'amarezza ed uno sconforto infiniti, dovuti anche al fatto di aver scoperto che dietro il costo altissimo di questi mobili si nascondeva solo del semplice truciolato (più volte chiesi le schede tecniche e non mi sono state mai consegnate)
C'è uno sproposito tra il prezzo dei mobili (22.000 euro, di cui 8.000 la libreria) e la qualità del materiale.
Posso chiedere la risoluzione del contratto con rimborso di quanto già anticipato?
Grazie. Saluti
