Giuseppe
01 Febbraio 2022
Buon giorno, il 16 gennaio scorso, ho spedito con UPS attraverso TRUCKPOOLING un pacco TP1642352237 contenente abbigliamento con dimensioni H. 40 - L. 40 - P. 60 e peso 18 kg costituito da imballo di cartone (parallelepipedo) avvolto con pellicola impermeabile gialla trasparente dalla quale ben si distingueva la composizione dello stesso. Il 31 gennaio ricevo una richiesta di integrazione per difformità peso inesistente visto che ho pagato per 18Kg ed il corriere UPS (leggo dalla loro stessa mail) ha rilevato 18Kg. Contestata per mail, ricevo oggi una seconda comunicazione in cui mi si dice che l'addebito fa riferimento all'imballo irregolare dovuto nel caso di spedizioni costituite da imballi in legno, metalli, cilindrici o pneuatici. Mi si chiedono, al fine di poter contestare l'addebito, delle foto del pacco spedito con tipo di imballo utilizzato, ed evidenza della lettera di vettura incollata al pacco. Rispondo dicendo che: Per quanto riguarda la foto dell’imballo, non sono tenuto ad averle e che mi si chiedano a distanza di ben 15 gg, è veramente assurdo ed improponibile sottolineando che, se la contestazione fosse stata inoltrata nell’immediato, forse tramite il destinatario sarei stato nelle condizioni di soddisfare questa richiesta e, per quanto riguarda la LdV, la stessa è reperibile tra la documentazione nel loro sito. Chiedo inoltre spiegazioni sul motivo per cui nella prima mail si parla di difformità di peso e nella seconda di imballo ..... non capisco.... loro insistono nella richiesta senza delle quali non possono dare corso al reclamo.
