Reclamo N° 277038

Sono cliente aziendale con gls per le spedizioni nazionali, con la mia ditta individuale. Questa settimana ho inviato una bustina imbottita ad una mia cliente, che ha fatto un acquisto da me. All'interno del pacco c'erano quindi dei gioielli e il documento di trasporto. Vengo avvisata dalla sede di destino GLS che il pacco era "scondizionato", praticamente tagliato in due, con una foto della suddetta bustina. Mi viene chiesto se rendere, consegnare o distruggere e ovviamente scelgo che mi venga restituita, aggiungono che eventuali reclami vanno presentati entro 8 giorni. Poichè impresentabile alla cliente scelgo "rendere" ma scrivo testualmente, "spero che il contenuto sia presente". Mi viene quindi inviata indietro tale busta, per aprirla registro un video e mostro chiaramente che i gioielli erano stati sottratti, mi rispondono che avendo scelto io che mi fosse restituita, non possono accogliere il mio reclamo ne rimborso. Nella prossima fattura vedrò se mi avranno addebitato le due spedizioni, di andata e di ritorno, ed oltretutto, ho dovuto prontamente spedire alla cliente gli articoli che aveva acquistato. Quindi 3 spedizioni, 122,40€ di articoli "sottratti", più altri 122,40€ di articoli spediti nuovamente alla cliente, più se vogliamo, il packaging doppio. È normale e possibile che chi si occupa di questo in GLS mi abbia liquidata cosi? Arbitrariamente decidendo che non merito un rimborso? Io sono basita.