Vincenzo
23 Ottobre 2024
Ad agosto ho attivato una nuova utenza di linea fissa con TIM, al ricevimento della prima fattura però trovo un addebito di € 69,00 per un “Contributo assistenza a domicilio Hardware/Software”. Ovviamente assistenza a domicilio che non è mai stata richiesta né avvenuta. Gli unici tecnici che sono arrivati a casa sono quelli che hanno attivato la linea, attivazione per ho ulteriormente pagato un costo (previsto contrattualmente).
Ulteriormente nella stessa fattura del 22/09/24 relativa al periodo agosto/settembre è presente il costo di €1.90 relativa all’opzione TIM UNICA che in fase di attivazione è stata prospettata come gratuita.
Ho intrapreso le seguenti azioni:
28/09/24 apro un reclamo tramite l’applicazione mobile del gestore
07/10/24 dopo diversi solleciti telefonici ricevo il seguente messaggio:
“Servizio Clienti TIM: la tua richiesta 9-768019384379 del 28-09-2024 è stata lavorata e riceverai a breve il nostro riscontro sul recapito mobile che ti invitiamo a verificare, accedendo in area MyTIM al link https://app.tim.it/verifica . Arrivederci da TIM.“
Non sono mai stato ricontattato.
16/10/24 mi reco presso un punto vendita fisico dell’operatore. Il personale del negozio telefona ad un numero prioritario a loro dedicato. Non viene fornito alcun chiarimento. Mi invitano ad inviare una mail all’indirizzo: [email protected]
Invio la mail come richiesto lo stesso giorno. Non ho mai ricevuto risposta.
21/10/24 telefono nuovamente al servizio clienti, mi rispondono che l’ufficio amministrativo ha ritenuto la mia richiesta non fondata, e quindi non hanno neanche provveduto a ricontattarmi. L’operatore provvede a riaprire la segnalazione
23/10/24 ricevo nuovamente un messaggio di chiusura della pratica che mi annuncia un ricontatto a breve. Ricontatto ancora non avvenuto.
Preciso che ho rifiutato la domiciliazione di questa bolletta che risulta quindi ancora non pagata.
Cosa posso fare?
Distinti saluti,
Vincenzo Russo
