Reclamo N° 224889

Alla fine del 2018 o ai primi del 2019 sono passato da TIM a infostrada e la linea non ha mai funzionato correttamente.Dopo continui reclami e continui interventi, eseguiti da TIM, il tecnico mi ha detto che dipendeva dalla centralina che doveva essere cambiata e ciò sarebbe avvenuto con l'avvento della fibra. Quindi, dopo il reclamo del 18.8-2019 senza nessun intervento, il 26-8-2019 ho inviato una raccomandata a WIND3 nella quale dicevo che non avrei pagato l'attuale bolletta ne quelle a venire se fosse perdurato il mal funzionamento della linea. Il 3-9-2019 tramite whatsap sono contattato da TIM, assicurandomi che il disservizio dipende da WIND3, che mi propone un contratto con TIMVISION incluso a 29,90 che sarebbe divenuto effettivo alla consegna del decoder e alla firma del contratto scritto; tutto ciò non avviene, telefono e mi si dice che non c'è problema che già è stata data la disdetta a WIND3.Il malfunzionamento della linea continua come continuano i miei reclami telefonici senza esito. Il 26-9-2019 invio fax a TIM in cui minaccio di bloccare il pagamento della bolletta se i problemi non verranno risolti. Tutto tace e senza avvertimento la linea viene isolata e non ricevo più bollette. Il 10-9-2020 mi arriva un ingiunzione di pagamento di 440,21. La mia risposta, tramite raccomandata, è che pensavo che tutto fosse concluso avendo la linea isolata e non avendo avendo ricevuto bollette e che forse ero io a dover richiedere il risarcimento delle bollette già pagate non avendo usufruito del servizio. A ottobre sono ricominciate ad arrivare le bollette e il 20-1-2021 una lettera di recupero crediti di 488,67 euro da TIM e un eimail da WIND3 avviso giudiziario di 162,61euro al quale ho risposto come da una bolletta di 47,98 euro si è arrivati a quella e conveniva chiudere senza dare e avere da ambo le parti non avendo mai usufruito di un corretto servizio. A vostra richiesta invierò documentazione originale. Il numero della linea è 0686321574.