Reclamo N° 331107
Maria
03 Giugno 2024
Buonasera, ho cambiato operatore per la connessione internet tra fine aprile e inizio maggio e stasera ho avviato una conversazione in chat con un operatore Linkem per la cessazione del mio contratto, avvenuta via mail PEC con modulo apposito e c.i. in data 23/05/2024
Questa sera in chat scopro che dovrò pagare il servizio fino al 23/06, anche se ormai le prese dei loro apparati sono staccate da inizio maggio e non utilizzo il servizio da allora.
E' una cosa fattibile e legale da parte loro addebitarmi un altro mese di canone, nonostante la mia richiesta?
Purtroppo non mi sono accorta in tempo che era già stata emessa la fattura per maggio/giugno ed è già stata pagata il 28/05 scorso, per cui vorrei capire se a me spetterebbe il rimborso solo dal 23/06 al 30/06 come dicono loro o dal giorno dopo la mia richiesta (cioè il 24/05) al 30/06/2024.
Capisco il mio errore, di aver aspettato molti giorni per mandare il modulo e non averlo fatto subito, ma pagare un servizio dal 23/05 al 23/06 che non sto utilizzando anche no.
Da parte loro dicono che il contratto dal momento della richiesta resta attivo per 30 giorni e quindi utilizzabile fino all'ultimo giorno, ma che senso ha? Se cambio operatore, mica voglio rimanere senza servizio... e mi assicuro che il servizio del nuovo operatore funzioni prima di interrompere il contratto di quello vecchio! Detto, fatto. Appena ero sicura, ho mandato il mio modulo, prendersi altri 30 giorni senza motivo lo trovo assurdo, soprattutto dato che non sto usando il servizio di Linkem da un mese, e loro possono verificare anche quando l'apparato è spento e da quando.
Secondo voi ha senso una richiesta del genere da parte loro?
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