Isabella
24 Marzo 2021
Buonasera, mi è appena arrivata la lettera di COSTITUZIONE IN MORA di ben €165,34 da parte della Linkem, in seguito alla fattura della mancata restituizione dell'apparato interno (€100), in conseguenza alla loro negligenza di comunicazione. Partiamo dal fatto che con voi ho stipulato un contratto per una ricaricabile, e ritrovarmi una richiesta di pagamento più alto di tutto l'abbonamento è inconcepibile, a maggior ragione quando già nel mese di settembre 2020 vi ho contattato e tramite chat la vostra dipendente, in seguito alla mia richiesta di disdetta contratto e volontà di restituire l'apparecchio mi risponde che comunque mi verrà data comunicazione per i tempi di ritiro. Ovviamente questa non è mai arrivata. Anzi, nei primi di Gennaio 2021 mi arriva la fattura per non aver riconsegnato il modem (che era già bello pronto ed imballato da tempo, quindi inutilizzato, per essere restituito). Vi ricontatto motivando la volontà della riconsegna, e di un apparato viene fatta in data 11/01/2021, dell'altro mi rimandate alla gestione reclami (contattata sia tramite email che fax) e l'unica risposta ottenuta vicina allo scadere dei 15gg è stata MOLTO generica "Gentile Cliente, La informiamo che la segnalazione da lei inviata è stata presa in carico dal reparto aziendale%u202Fcompetente." Ed oggi, 24/03, mi arriva addirittura una lettera di costituzione in mora??? Presupposto che non ho assolutamente intenzione di pagare tale cifra quando sono mesi che vi chiedo come restituire il modem che non utilizzo e voglio solo ridare indietro, quindi per mio conto non sarebbe dovuta arrivare nemmeno la prima fattura, ma semplicemente l'avviso di ritiro! Sono disponibile per qualsiasi chiarimento, purché imminente! Sono stanca di sentirmi prendere in giro da voi nell'attendere comunicazioni invane e scontate prive di soluzioni nei confronti del cliente che di quel modem non sa che farsene e ve lo cederebbe volentieri! Grazie.
